E' già finita la magia Santi Gimenez? Sembra già passato un secolo dai due gol siglati alle prime due partite di campionato contro Empoli ed Hellas Verona e oggi il giudizio sul messicano si è completamente ribaltato, tanto che nelle ultime partite Conceicao gli ha preferito addirittura un attaccante che era finito fuori dai radar come Luka Jovic.
Ma ad essere in calo non sono soltanto i gol e lo evidenzia La Gazzetta dello Sport attraverso una serie di numeri: 7,7 è il dato relativo alle giocate nell’area avversaria della prima parte di stagione 2024-25, cioè quando Santiago era al Feyenoord. La quota si è praticamente dimezzata da quando è arrivato al Milan: 4,4. Sono diminuite per forza di cose anche le conclusioni verso la porta e le occasioni create (da 1 a 0,4), mentre sono aumentati i passaggi: in Olanda aveva una media di 7,6 a partita, in rossonero di quasi 10. I gol vanno da sé: 16 in 19 partite nei primi mesi al Feyenoord, uno ogni 75 minuti di gioco; al Milan il fatturato si è ridotto a 3 in
13 gare, uno ogni 256’. In generale, non segna dal 13 febbraio e da allora sono passate otto partite. Atalanta e Inter sono i prossimi impegni rossoneri e anche due ottimi test per dare risposte confortanti ad una domanda: Gimenez ha le caratteristiche giuste per adattarsi al nostro calcio? O un centravanti così può funzionare solo in Olanda, dove le difese sono meno pressanti? La risposta, come sempre, la darà il tempo e a Gimenez va concesso anche un periodo di naturale ambientamento.
Fonte: Tuttomercatoweb