Antonino La Gumina ha vissuto un pomeriggio memorabile a Monza, segnando una doppietta fondamentale per l’Inter Under 23 nel pareggio emozionante contro la Pro Patria. In uno stadio gremito da uno stuolo di tifosi e osservatori, inclusi i vertici della squadra come Marotta, Ausilio, Baccin e Zanetti, La Gumina ha catturato l’attenzione con le sue giocate. Presenti figure di spicco come Katherine Ralph di Oaktree, nonché il consueto sciame di scout, pronti ad aggiornare i loro taccuini con le prestazioni dei giovani talenti in campo.
Il trentenne ha dimostrato che l’esperienza non passa mai di moda. A nove anni di distanza dal titolo di Golden Boy al torneo di Viareggio, La Gumina ha messo a segno i suoi primi gol con la maglia nerazzurra dell’Under 23: al sedicesimo minuto, finalizzando un preciso assist di Spinaccè, e al quarantaduesimo con una punizione impeccabile all’angolino. Ironia della sorte, proprio quella Primavera dell’Inter che lui stesso aveva battuto per 3-2 nove anni fa mentre militava nel Palermo, sotto la guida di coach Stefano Vecchi, lo stesso che oggi ha festeggiato al suo fianco.
L'incontro ha evidenziato il divario di esperienza tra le squadre, con l’Inter che si è fatta raggiungere dopo essere stata in vantaggio per 2-0. Gli avversari hanno risposto con carattere ai gol di La Gumina, segnando due reti nel secondo tempo grazie a Renelus e Mastroianni, sfruttando alcune disattenzioni difensive nerazzurre. Tante sono le lezioni che i ragazzi della Under 23 possono trarre da questi episodi, soprattutto nei momenti di gestione del vantaggio.
Occhi puntati su diversi giovani dal futuro promettente. Tra questi, il talento romeno Antonio David, un esterno sinistro di personalità che ha già maturato esperienza nel calcio professionistico italiano con il Cesena. A completare una giornata intensa è stato Francesco Stante, difensore ventenne proveniente dalla Pergolettese, che si è distinto in un paio di interventi difensivi cruciali.
Nonostante alcune sbavature, come quelle viste da Cinquegrano e Agbonifo, l’Under 23 nerazzurra può contare su figure di grande esperienza come capitan Prestia. A 32 anni e con un passato ricco di successi tra Alessandria e Cesena, Prestia rappresenta una guida fondamentale per i più giovani. Non solo insegna l’arte del tackling, ma la sua leadership vocale in campo è un faro per i ventenni, spesso alle prese con le prove ardue del calcio professionistico.
La partita di Monza non è solo un episodio di calcio, ma una dimostrazione di come l’equilibrio tra esperienza e nuove leve possa dar vita a spettacoli avvincenti e ricchi di significato. Antonino La Gumina incarna perfettamente questa fusione, offrendo spettacolo e insegnamenti che vanno oltre i numeri del tabellino.