Il Milan ha conquistato una vittoria fondamentale a San Siro, festeggiando una prestazione di grande carattere contro il Bologna. Nonostante gli ostacoli incontrati nel corso della partita, la squadra di Massimiliano Allegri ha confermato i progressi intravisti nella trasferta di Lecce, riscattandosi dopo la deludente sconfitta patita contro la Cremonese.
Per oltre un'ora il Milan ha faticato a imporsi con brio, a causa di un Bologna ben organizzato e determinato. Tuttavia, al 61', la situazione è mutata: il gol di Luka Modric, il primo in maglia rossonera, ha saputo trasformare una partita fino a quel momento bloccata. Un gol non solo bello, ma di immenso valore, che ha aperto le porte alla vittoria per i rossoneri, portando alla squadra tre punti cruciali.
Modric, affiancato da un eccellente Rabiot, ha guidato la compagine milanista, deliziando i tifosi con giocate da campione e recuperi fondamentali. La performance dei due centrocampisti ha chiaramente dimostrato il motivo per cui Allegri riteneva irrinunciabile l'acquisizione del talentuoso francese, che ha saputo integrarsi velocemente, impressionando con la sua tecnica, corsa e capacità di inserimento.
Anche altri giocatori hanno offerto prestazioni degne di nota: il sempre affidabile Saelemaekers ha fornito l'assist decisivo, sottolineando ancora una volta la sua importanza per la squadra. Dalla panchina, seppur non ricca di alternative, sono giunte risposte confortanti: il debutto di De Winter è stato incoraggiante, così come le prestazioni di Ricci e Nkunku, entrambi efficaci nelle rispettive incursioni in campo.
Un elemento che Allegri ha saputo amministrare con astuzia è stata la gestione di Pulisic, la cui capacità di realizzare intense azioni ha messo in serie difficoltà la retroguardia del Bologna. Tuttavia, non tutto è andato per il verso giusto: la gara ha evidenziato le difficoltà incontrate da Gimenez, che, pur avendo a disposizione diverse occasioni, non è riuscito a concretizzare, sciupando ciò che avrebbe potuto essere un'autentica opportunità di riscatto. Gli applausi di incoraggiamento del pubblico a San Siro sono stati un chiaro segnale di supporto per il giovane talento messicano, che dovrà ritrovare fiducia e brillantezza per evitare di precipitare nelle gerarchie con il ritorno di Leao e l'ascesa in forma di Nkunku.
Un altro elemento di preoccupazione è rappresentato dagli infortuni: i problemi fisici di Maignan al polpaccio e di Pavlovic al flessore della coscia sinistra sono stati un duro colpo per il Milan. Questi problemi si aggiungono alle precedenti assenze di Leao e Jashari, ostacolando così il normale svolgimento della stagione. Non avendo impegni in coppa, i rossoneri devono però affrontare la difficoltà di una panchina che rischia di rivelarsi troppo corta in caso di ulteriori infortuni. La memoria corre inevitabilmente all'ultima esperienza di Allegri alla Juventus, segnata proprio da una sequela di infortuni che compromise una rincorsa Scudetto inizialmente promettente.
Per i tifosi, l'augurio è che questi problemi non compromettano la stagione, ma la partita contro il Bologna ha comunque offerto spunti positivi e incoraggianti. Allegri e il suo staff dovranno ora lavorare sodo per garantire continuità e successo, nonostante le sfide che la stagione sta già proponendo. La risposta positiva del pubblico a San Siro è la conferma che, seppur tra difficoltà e problemi, c'è grande attesa e fiducia per il prosieguo della stagione.