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Luka Modric si apre in una lunga intervista, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera, dagli inizi difficili all'approdo al Milan, club che ha sempre ammirato. Il centrocampista croato, Pallone d'Oro nel 2018, non nasconde il suo entusiasmo per questa nuova avventura, considerandola la scelta ideale dopo l'esperienza indimenticabile al Real Madrid.
"Sognavo di chiudere la carriera al Real Madrid, ma a volte le cose non vanno come previsto", ammette Modric. "Il Milan, però, è il club che più si avvicina al Real per storia e prestigio. Sono cresciuto con il calcio italiano e il Milan era la mia squadra preferita".
Gli inizi di Modric non sono stati semplici. Scartato dall'Hajduk Spalato perché ritenuto troppo basso, non si è mai perso d'animo e ha continuato a credere nelle proprie capacità, approdando alla Dinamo Zagabria, trampolino di lancio per una carriera straordinaria. "Pensavano fossi troppo basso e volevano farmi fare esercizi per allungarmi", ricorda Modric. "Io però non ho mai perso fiducia in me stesso".
Dopo l'esperienza alla Dinamo Zagabria, Modric è passato al Tottenham, dove ha giocato per quattro stagioni, prima di approdare al Real Madrid. Anche in questo caso, il Chelsea aveva mostrato interesse per lui, ma il presidente del Tottenham, Daniel Levi, era stato irremovibile: "Mi disse che l'unica squadra a cui mi avrebbe ceduto era il Real Madrid".
Al Real Madrid, Modric ha raggiunto l'apice della sua carriera, vincendo numerosi trofei, tra cui cinque Champions League e un Pallone d'Oro. "Se quando sono arrivato qualcuno mi avesse detto che potevo scrivere tutto ciò che volevo ottenere e di cosa sarei stato felice, avrei avuto paura di scrivere tutto ciò che ho realizzato", confessa Modric.
Nonostante il desiderio di concludere la carriera al Real Madrid, Modric ha accettato la sfida del Milan con grande entusiasmo. "Dopo il Real Madrid, ovunque tu vada, è un passo indietro", ammette Modric. "Penso di essere arrivato in un club che, per la sua storia e la sua reputazione, è molto vicino al Real Madrid, e per me è la situazione più ideale che potesse capitare".
L'arrivo di Modric al Milan rappresenta un colpo importante per il club rossonero, che si assicura un giocatore di grande esperienza e talento, capace di fare la differenza in campo e di trascinare la squadra con il suo carisma e la sua leadership. I tifosi rossoneri sono in fermento e non vedono l'ora di ammirare le gesta del campione croato con la maglia del Milan.
Il contratto di Modric con il Milan, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere di un anno con opzione per il secondo, a cifre ovviamente inferiori rispetto a quelle percepite al Real Madrid, ma comunque in linea con il suo status di campione affermato. L'obiettivo del Milan è quello di tornare a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa, e l'arrivo di Modric rappresenta un passo importante in questa direzione. Stefano Pioli, allenatore del Milan, potrà contare su un giocatore di grande intelligenza tattica e tecnica sopraffina, capace di dettare i tempi a centrocampo e di illuminare il gioco con le sue giocate. L'esperienza di Modric sarà fondamentale per la crescita dei giovani talenti presenti in rosa, come Rafael Leao e Sandro Tonali, che potranno imparare molto dal campione croato.
L'entusiasmo di Modric per la nuova avventura al Milan è palpabile e testimonia la sua grande professionalità e la sua voglia di mettersi in gioco, anche a quasi 40 anni. Il suo arrivo a Milano è stato accolto con grande calore dai tifosi rossoneri, che sognano di tornare a vincere grazie al suo contributo. Modric è pronto a dare il massimo per ripagare la fiducia della società e dei tifosi, e a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera con la maglia del Milan.
