Il Napoli si impone sulla Juventus per 2-1 in un match vibrante valido per la 14a giornata di Serie A, riconquistando la vetta della classifica dopo il momentaneo sorpasso dell'Inter. Protagonista assoluto della serata è stato Hojlund, autore di una doppietta che ha mandato in delirio il Maradona. La partita, segnata dal ritorno di Spalletti nella sua ex casa, ha visto il trionfo di Conte, che vince il primo confronto diretto con il collega e chiude il 2025 da imbattuto tra le mura amiche.
Il Napoli ha dominato il primo tempo, mettendo in mostra un gioco offensivo fluido e un pressing asfissiante. Hojlund ha aperto le marcature al 7' minuto, sfruttando un assist al bacio di Neres, ancora una volta tra i migliori in campo. La Juventus, schierata con un inedito Yildiz come falso nueve, ha faticato a creare occasioni, rendendosi pericolosa solo con qualche sporadica iniziativa individuale.
Nella ripresa, la Juventus è apparsa più intraprendente, trovando il pareggio al 59' con un preciso diagonale di Yildiz, il primo tiro in porta dei bianconeri. Tuttavia, la gioia degli ospiti è durata poco: al 78', Hojlund ha siglato la doppietta personale con un colpo di testa ravvicinato, sugli sviluppi di un cross di Neres deviato involontariamente da McKennie.
Nonostante l'emergenza a centrocampo, il Napoli ha saputo sopperire alle assenze grazie all'organizzazione tattica di Conte e alla straordinaria vena realizzativa di Hojlund. La Juventus, invece, è apparsa troppo dipendente dalle individualità e ha faticato a creare gioco corale. Milinkovic-Savic, portiere del Napoli, è stato chiamato in causa solo in un'occasione, segno della sterilità offensiva dei bianconeri.
Con questa vittoria, il Napoli si porta a +8 sulla Juventus, un distacco che inizia a pesare sulle ambizioni scudetto dei bianconeri. La squadra di Conte, invece, può guardare al futuro con ottimismo, forte di un organico solido e di un attaccante in stato di grazia come Hojlund. Da segnalare la grande prestazione di Neres, che con le sue accelerazioni e i suoi assist ha messo a dura prova la difesa juventina.
La partita è stata anche l'occasione per rivedere Spalletti al Maradona, accolto da un'ovazione del pubblico napoletano. Tuttavia, il tecnico non è riuscito a festeggiare il ritorno con una vittoria, complice la superiorità tattica e fisica del Napoli. Ora, la squadra di Conte si prepara ad affrontare le prossime sfide con la consapevolezza di essere la squadra da battere, mentre la Juventus dovrà reagire al più presto per non perdere ulteriore terreno dalla vetta.
Il Napoli ha dimostrato di essere una squadra matura e consapevole dei propri mezzi, capace di superare le difficoltà e di esaltarsi nei momenti decisivi. La doppietta di Hojlund è la ciliegina sulla torta di una prestazione convincente, che conferma il valore del danese come uno dei migliori attaccanti del campionato. La Juventus, invece, dovrà lavorare sodo per ritrovare la solidità difensiva e l'efficacia offensiva che l'hanno contraddistinta nelle passate stagioni. Il talento di Yildiz non basta per competere con le grandi del campionato, serve un gioco di squadra più fluido e una maggiore concretezza sotto porta.
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