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Il Napoli di Antonio Conte infligge una sonora sconfitta alla Juventus di Luciano Spalletti allo stadio Maradona, consolidando la propria leadership in campionato e lanciando un messaggio inequivocabile alle contendenti per lo scudetto. La vittoria, ottenuta con un perentorio 2-0, porta la firma di un Hojlund in stato di grazia, autore di una doppietta, e di un Neres semplicemente imprendibile sulla fascia. La partita, disputata l'8 Dicembre 2025, ha visto un Napoli padrone del campo fin dai primi minuti, capace di sopperire alle assenze importanti con un gioco corale e una determinazione encomiabile.
Nonostante le defezioni di ben sette giocatori chiave, tra cui Di Lorenzo, gli azzurri hanno dimostrato una volta di più di possedere una mentalità vincente e una profondità di rosa invidiabile. Il cambio modulo, imposto dalle circostanze, si è rivelato una mossa azzeccata, esaltando le caratteristiche di Neres, diventato ormai un punto di riferimento imprescindibile per la squadra. La sua velocità, la sua tecnica e la sua capacità di creare occasioni da gol hanno messo a dura prova la difesa juventina, in particolare Cabal e Koopmeiners, apparsi in difficoltà per tutta la durata del match.
Accanto a Neres, la stella della serata è stata senza dubbio Hojlund. L'attaccante danese, reduce da un periodo di digiuno realizzativo, si è riscattato con una prestazione superlativa, siglando una doppietta che ha mandato in delirio i tifosi napoletani. La sua intesa con Neres è apparsa perfetta, creando un tandem offensivo in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Da sottolineare anche la prova di Lang, che sta finalmente dimostrando il suo valore dopo un periodo di adattamento. L'olandese si è integrato alla perfezione nel tridente offensivo, offrendo un contributo importante in termini di dinamismo e imprevedibilità.
A centrocampo, McTominay ed Elmas hanno disputato una partita di grande sacrificio e generosità, sopperendo alle assenze di Anguissa, De Bruyne e Lobotka. Lo scozzese, nonostante un problema fisico che lo ha condizionato, ha sfiorato il gol in diverse occasioni, dimostrando grande spirito di abnegazione. Il macedone, adattato in un ruolo non suo, ha dato il suo prezioso contributo in termini di equilibrio e copertura.
La vittoria contro la Juventus assume un significato ancora maggiore se si considera il momento delicato che stava attraversando la squadra, reduce da una serie di infortuni e squalifiche. Conte è stato bravo a compattare il gruppo e a trovare le soluzioni tattiche giuste per superare le difficoltà. Il cambio modulo, con il passaggio al 3-4-3, ha dato maggiore solidità alla difesa e ha permesso agli attaccanti di esprimere al meglio il proprio potenziale.
Con i recuperi imminenti di giocatori importanti come Lukaku, Anguissa, De Bruyne e Lobotka, il Napoli si candida a recitare un ruolo da protagonista in campionato e in Champions League. La squadra ha dimostrato di avere carattere, qualità e una mentalità vincente. Ora, l'obiettivo è quello di mantenere alta la concentrazione e di continuare a lavorare sodo per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. La strada per lo scudetto è ancora lunga e tortuosa, ma il Napoli ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo.
