Prima di procedere
Santiago Gimenez continua la sua avventura con il Milan per la stagione 2025/26, nonostante le incertezze estive che hanno messo in discussione la sua posizione centrale nel nuovo progetto di Massimiliano Allegri. L'attaccante messicano, che ha faticato nei primi mesi sotto la guida di Conceiçao, avrebbe dovuto consolidare il suo ruolo da protagonista, ma fino alle ultime ore del mercato la sua permanenza in maglia rossonera è rimasta sospesa.
Le voci di corridoio su una possibile cessione si sono intensificate dopo le esternazioni del direttore sportivo Igli Tare, prima del match Lecce-Milan, quando ha menzionato un potenziale scambio con l'attaccante della Roma, Dovbyk. Tali dichiarazioni hanno colto di sorpresa giocatori e tifosi, gettando ulteriore confusione. Tuttavia, alla chiusura del calciomercato, lo scambio non è andato in porto, e Santiago Gimenez è rimasto una pedina fondamentale nel mosaico del club milanese.
A fare luce sulla questione è stato anche Christian Gimenez, padre di Santiago, che ha espresso il proprio stupore per l'intera faccenda: "Abbiamo udito numerosi rumors, ma è stato particolarmente sconcertante ascoltare parole simili provenire dal ds prima della partita. Santiago era considerato titolare, eppure venivano messi in dubbio i suoi contributi. Era tutto molto nebuloso" ha dichiarato Christian a ClaroSports.
Il trasferimento, infine, non si è concretizzato grazie al dialogo avvenuto tra i dirigenti, tra cui Tare, Furlani e lo stesso Zlatan Ibrahimovic, personaggio chiave nel risolvere la situazione a favore di una decisione su misura per il giocatore. Questo evento ha fornito a Gimenez il tempo necessario per comprendere lo scenario e prepararsi con serenità alla stagione.
Con il mondiale in casa all'orizzonte, e diverse partite programmate in Messico, Santiago Gimenez è determinato a mantenere e incrementare il suo ruolo da titolare nel Milan. "Siamo contenti che lui sia rimasto nel club che ama, nonostante in certi momenti gli allenatori e il direttore sportivo, appena arrivati, abbiano mostrato delle perplessità sulle sue capacità. Ma ora, avendo la possibilità di allenarlo e lavorare con lui, sapranno sicuramente riconoscerne il talento" ha sottolineato ancora Christian Gimenez.
Resta chiaro che, per Santiago, l’importanza della dimostrazione sul campo sarà imprescindibile. La necessità di mostrare a tutti di aver superato questo periodo di incertezza costituirà una spinta ulteriore. "Il Milan pretende moltissimo dai suoi giocatori, lui ha saputo mantenere la calma e gestire le emozioni in questo contesto delicato, ma tali eventi devono toccare il suo orgoglio sportivo". La speranza e convinzione, alla luce di quanto accaduto, è che tutto ciò serva a "far emergere la bestia" che Santiago porta dentro di sé, permettendogli di avere una stagione memorabile.
