Sarà un ritorno carico di emozioni quello di Luciano Spalletti a Napoli. Per la prima volta da avversario, dopo aver guidato la squadra partenopea alla conquista del terzo scudetto nella stagione 2022-2023, l'attuale allenatore della Juventus si troverà di fronte il suo recente passato. E per evitare che la vigilia della partita si trasformi in un incubo, ha optato per una strategia precisa: un blitz in città, limitando la permanenza al tempo strettamente necessario per la disputa del match.
La decisione di Spalletti è dettata dalla volontà di proteggere i suoi giocatori, e se stesso, da una notte potenzialmente insonne. Il ricordo delle accoglienze 'calorose' riservate negli ultimi anni agli avversari, con tanto di clacson assordanti, fuochi d'artificio e cori ostili sotto l'hotel, è ancora vivo. Da qui la scelta di arrivare a Napoli solo poche ore prima della partita, blindarsi in albergo e raggiungere direttamente lo stadio Maradona per la sfida contro la squadra di Antonio Conte. Una volta terminato l'incontro, la Juventus farà immediatamente ritorno a Torino, evitando qualsiasi contatto prolungato con l'ambiente partenopeo.
Il programma prevede che la squadra si ritrovi direttamente all'aeroporto di Caselle la mattina stessa della partita, per poi volare a Capodichino. Dopo la rifinitura del pomeriggio, i giocatori si concentreranno esclusivamente sull'impegno sportivo, senza farsi distrarre da fattori esterni. Un approccio pragmatico, volto a preservare la concentrazione e l'energia in vista di una partita cruciale per entrambe le squadre.
Ma quale sarà l'accoglienza riservata a Spalletti dai tifosi napoletani? Il dibattito è aperto e la tifoseria appare divisa. Da un lato, c'è chi non ha dimenticato il contributo fondamentale dell'allenatore toscano alla conquista dello scudetto, un trionfo che mancava da ben 33 anni. Questi tifosi sarebbero pronti ad applaudire Spalletti, riconoscendogli il merito di aver riportato il Napoli sul tetto d'Italia. Dall'altro lato, però, c'è anche chi non ha gradito il suo addio, avvenuto pochi giorni dopo la festa scudetto, e potrebbe manifestare il proprio disappunto con fischi e contestazioni.
In ogni caso, è lecito attendersi un'atmosfera particolarmente intensa allo stadio Maradona, con una forte carica emotiva sia in campo che sugli spalti. La partita tra Napoli e Juventus, al di là del suo valore sportivo, rappresenterà anche un momento di confronto tra Spalletti e il suo passato, un'occasione per misurare il suo legame con una città che lo ha amato e che, forse, continua ad amarlo. Resta da vedere se il blitz organizzativo si rivelerà efficace nel proteggere la squadra dalle pressioni esterne e nel favorire la concentrazione necessaria per affrontare al meglio la sfida. Una cosa è certa: il ritorno di Spalletti a Napoli non lascerà nessuno indifferente.
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