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Daniel Holgado sale nuovamente sul gradino più alto del podio, conquistando una splendida vittoria al Gran Premio del Giappone, valido per il campionato mondiale Moto2. L'impresa del giovane spagnolo, che già aveva brillato a Barcellona e Misano, conferma il suo stato di forma straordinario, regalandogli il secondo successo stagionale e il terzo podio consecutivo.
In una gara che ha fatto della suspense il suo tratto distintivo, Holgado è riuscito a piegare nel finale la strenua resistenza di Jake Dixon. Il britannico del team Aspar, nonostante un'incisiva performance, si è dovuto accontentare della seconda posizione. Non meno degno di nota il risultato del brasiliano Diogo Moreira, che ha guadagnato un meritato terzo posto, mettendosi alle spalle la delusione delle scorse gare.
Per Moreira, la gara giapponese assume un significato particolare: grazie alla terza piazza, il pilota del team Italtrans riduce il gap in classifica generale nei confronti di Manuel Gonzalez. Quest'ultimo, penalizzato da un episodio controverso, ha chiuso al quinto posto, vedendo Moreira avvicinarsi pericolosamente a soli 24 punti di distacco, con ancora cinque gare rimaste e un totale di 125 punti in palio.
La corsa di Gonzalez è stata segnata da un long lap penalty, sanzione inflittagli dopo che una manovra azzardata aveva portato Celestino Vietti fuori traiettoria, costringendolo al ritiro. Questo episodio ha innescato un acceso dibattito sul regolamento interno della Moto2 e ha aumentato il livello di tensione tra i team.
Non meno articolata la situazione di Aron Canet, che, con l'odierno quindicesimo posto, si allontana ulteriormente dalla vetta della classifica, trovandosi ora a 39 punti di distanza. Una battuta d'arresto che potrebbe risultare decisiva nel prosieguo della stagione se il pilota spagnolo non riuscirà a raddrizzare il tiro nelle gare rimanenti.
In mezzo a questo palcoscenico di agonismo puro, Tony Arbolino, reduce da un intervento chirurgico al braccio per risolvere la sindrome compartimentale, ha offerto una performance di grande coraggio. L'italiano, che per gran parte della gara ha lottato per il podio, ha infine chiuso sesto, dimostrando tenacia e un'invidiabile capacità di gestione del dolore fisico.
Con una stagione ancora aperta a vari scenari e colpi di scena, la Moto2 continua a riservare sorprese e a emozionare gli appassionati di motorsport. La vittoria di Holgado rappresenta un nuovo capitolo di un'annata dal sapore epico, dove giovani talenti sfidano e riscrivono, gara dopo gara, il libro dei record del motorismo mondiale.
