Il mondo del tennis è in fermento per l'annunciata esibizione a Seul nel 2026 che vedrà protagonisti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente numero uno e numero due del ranking ATP. Ma a tenere banco sono soprattutto le dichiarazioni dei due campioni riguardo al paragone con le leggende Roger Federer e Rafa Nadal, un accostamento che entrambi accolgono con orgoglio e stimolo.
"Le rivalità sono fondamentali per il nostro sport," ha dichiarato Sinner a Tennis Korea, come riportato da Supertennis. "Federer, Nadal, Djokovic e Murray lo hanno dimostrato nella loro epoca. È bello sapere che sto sviluppando qualcosa di simile con Carlos. Questi duelli rendono il tennis più emozionante, per i tifosi e per noi giocatori." Parole che sottolineano l'importanza di una competizione sana e stimolante, capace di elevare il livello del gioco e di appassionare il pubblico.
Anche Alcaraz si è detto onorato del paragone: "Essere accostati a quei grandi campioni è un vero onore. Le rivalità accendono l'interesse dei tifosi: io stesso sono cresciuto ispirandomi a quella tra Nadal e Federer. Con Jannik ci siamo già affrontati in molti grandi palcoscenici, comprese finali Slam, sempre in partite intense. Credo che ci rendiamo più forti a vicenda e spero che questa rivalità positiva continui per molti anni." Un auspicio condiviso da molti, che vedono in questa rivalità il futuro del tennis mondiale.
I numeri, del resto, parlano chiaro. Sinner e Alcaraz si sono affrontati sedici volte nel circuito maggiore, con un bilancio di 10-6 a favore dello spagnolo, che ha vinto 27 set contro i 23 dell'italiano. Tuttavia, l'equilibrio è quasi perfetto: Alcaraz ha vinto solo due game in più (255 contro 253) e, incredibilmente, entrambi hanno realizzato lo stesso numero di punti (1651 a testa). Un dato che testimonia la grande competitività e l'incertezza dei loro incontri.
Analizzando il gioco dell'avversario, Alcaraz ha dichiarato: "Ci conosciamo da quando siamo giovanissimi e in campo non abbiamo segreti. Jannik è un giocatore quasi senza punti deboli: potentissimo in attacco, rapidissimo e solido in difesa. Ha dominato il 2025 con due Slam e le ATP Finals, restando in lotta per il numero 1 fino all'ultimo. Per batterlo non basta giocare bene: devi mantenere la concentrazione per tutto il match, dal primo all'ultimo punto." Un elogio alla completezza e alla costanza di Sinner, caratteristiche che lo hanno portato a dominare la stagione appena conclusa.
Sinner, dal canto suo, ha ricambiato i complimenti: "Carlos è uno dei migliori del circuito, forse il migliore. Giocare contro di lui è sempre un grande stimolo. Ogni partita ha una storia diversa ed è questo a renderle così avvincenti. È velocissimo, difficile da superare ovunque in campo, e mentalmente gioca ogni punto come fosse l'ultimo. Questi sono i grandi ostacoli che devo affrontare ogni volta che lo sfido." Parole che evidenziano la difficoltà di affrontare un giocatore talentuoso e determinato come Alcaraz.
L'esibizione di Seul sarà dunque un'occasione imperdibile per ammirare da vicino due campioni che, nonostante la giovane età, hanno già scritto pagine importanti nella storia del tennis e che si preparano a contendersi i titoli più prestigiosi nei prossimi anni. Il paragone con Federer e Nadal è sicuramente impegnativo, ma Sinner e Alcaraz sembrano avere tutte le carte in regola per raccogliere l'eredità di questi due miti e per dare vita a una rivalità altrettanto appassionante e indimenticabile.
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