Prima di procedere
Negli Stati Uniti, un acceso dibattito infuria attorno al reattore Natrium, un progetto sostenuto da Bill Gates attraverso la sua società TerraPower. Il 1° dicembre 2025, la Commissione per la regolamentazione nucleare (NRC) ha annunciato il completamento della valutazione di sicurezza del reattore, un passo cruciale verso il rilascio della licenza di costruzione prevista entro la fine dell'anno. Tuttavia, questa accelerazione ha sollevato forti preoccupazioni nella comunità scientifica.
Secondo Jeremy Groom, direttore ad interim dell'Ufficio per la regolamentazione dei reattori nucleari dell'NRC, la valutazione tecnica del progetto a Kemmerer è stata completata in tempi record, anticipando di un mese un programma già accelerato. Questo è in linea con l'obiettivo di ridurre i tempi di rilascio delle licenze per i nuovi reattori a un massimo di 18 mesi, una direttiva stabilita dall'ex presidente Donald Trump nel maggio 2024. TerraPower aveva presentato la sua richiesta nella primavera dello stesso anno, mettendo pressione sull'NRC per rispettare la scadenza.
Tuttavia, questa rapidità ha generato dubbi sulla scrupolosità della valutazione. Il Dr. Edwin Lyman, direttore per la sicurezza nucleare presso l'Union of Concerned Scientists, ha espresso preoccupazione per la possibile superficialità con cui l'NRC ha condotto la valutazione, definendola un abbandono delle responsabilità di protezione della salute pubblica, della sicurezza e dell'ambiente da potenziali incidenti o attacchi terroristici.
Una delle principali critiche riguarda la decisione di TerraPower di non includere un circuito di protezione aggiuntivo contro le radiazioni e gli incidenti, basandosi sulla presunta sicurezza intrinseca del reattore a sali di sodio fuso. Questo aspetto, secondo gli esperti, potrebbe comportare punti deboli nel progetto che potrebbero richiedere modifiche future, forse troppo tardi per essere implementate una volta che l'impianto sarà operativo.
Il Dr. Lyman sostiene che la fretta nell'approvazione potrebbe aver portato a minimizzare importanti questioni di sicurezza, rimandandole a una fase successiva in cui potrebbe essere difficile risolverle. Egli sottolinea che questo tipo di reattore presenta rischi significativi rispetto ai reattori nucleari convenzionali. Nonostante le rassicurazioni di TerraPower sulla capacità del sodio fuso di contenere l'energia di decadimento nucleare, il rischio di un incidente con conseguenze potenzialmente gravi non può essere escluso, paragonandolo a una "roulette russa".
Il reattore di Kemmerer è un reattore a neutroni veloci in cui il combustibile viene aggiunto al sodio fuso e fluisce autonomamente nel reattore. Il vapore acqueo riscaldato dal fuso fa ruotare le turbine. La sua potenza elettrica nominale è di 345 MW, con la possibilità di aumentarla temporaneamente a 500 MW grazie a un sistema di accumulo a sale fuso. Mentre i sostenitori del progetto ne esaltano l'innovazione e il potenziale per una produzione di energia più efficiente e sicura, le preoccupazioni sollevate dagli scienziati mettono in luce la necessità di una valutazione rigorosa e trasparente dei rischi associati a questa nuova tecnologia nucleare. La sicurezza, in questo campo, deve rimanere la priorità assoluta.
