Negli ultimi giorni, AMD ha intensificato la sua strategia di acquisizioni focalizzandosi su aziende specializzate nello sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA). Tra le mosse più recenti, emerge l'acquisizione di Brium, un startup innovativo nel campo degli strumenti di sviluppo e ottimizzazione del software AI, come riportato da CRN. Pare che AMD abbia riconosciuto l'importanza di migliorare l'ecosistema software per sfruttare appieno il potenziale dei suoi acceleratori Instinct.
L'annuncio dell'acquisizione di Brium, considerato un gruppo di esperti di calibro mondiale nel campo dei compilatori e del software IA, è stato fatto mercoledì scorso. Tuttavia, i dettagli finanziari dell'acquisizione non sono stati divulgati. Secondo un portavoce di AMD, il software avanzato di Brium rafforzerà la capacità dell'IT giant di fornire soluzioni AI altamente ottimizzate che includono gli acceleratori AI Instinct, fondamentali nella competizione con NVIDIA. Ulteriori dettagli sull'operazione sono stati comunicati nel comunicato stampa di AMD.
AMD è convinta che le tecnologie di sviluppo dei compilatori e le piattaforme di esecuzione dei modelli sviluppate da Brium miglioreranno significativamente l'efficienza e la flessibilità della sua piattaforma AI. Il principale punto di forza di Brium, secondo AMD, è la capacità di ottimizzare l'intero stack di inferenza prima ancora che il modello venga elaborato dall'hardware. Questo approccio riduce la dipendenza da configurazioni hardware specifiche e garantisce un funzionamento accelerato ed efficiente già "pronto all'uso".
Il team di Brium contribuirà immediatamente a progetti chiave come OpenAI Triton, WAVE DSL e SHARK/IREE, che sono cruciali per un'implementazione più rapida ed efficiente dei modelli IA sugli acceleratori AMD Instinct. Alla guida tecnica di Brium c'è Quentin Colombet, un esperto con un decennio di esperienza nello sviluppo e nell'ottimizzazione di compilatori per acceleratori in colossi come Google, Meta e Apple. L'azienda concentrerà i suoi sforzi sull'introduzione di nuovi formati dati come MX FP4 e FP6, che mirano a ridurre i volumi di calcolo e il consumo energetico, mantenendo però un'accuratezza accettabile dei modelli. Questo permette agli sviluppatori di ottenere prestazioni IA più elevate riducendo i costi hardware e aumentando l'efficienza energetica.
L'acquisizione di Brium faciliterà anche l'accelerazione della creazione di strumenti open source, permettendo ad AMD di meglio adattare le sue soluzioni a esigenze specifiche dei clienti in vari settori. Ad esempio, Brium ha già adattato con successo la Deep Graph Library (DGL), una piattaforma per lavorare con reti neurali basate su grafi, alla piattaforma AMD Instinct, consentendo l'avvio efficiente di applicazioni IA avanzate nel settore sanitario. Questo tipo di competenze rafforza la capacità di AMD di offrire soluzioni ottimali per settori ad alto valore aggiunto e di espandere la sua portata di mercato.
Brium è solo una delle recenti acquisizioni di AMD per potenziare la sua posizione nella competizione con NVIDIA, il cui predominio nel mercato IA ha permesso di ottenere ricavi, lo scorso anno, più che doppi rispetto a quelli combinati di AMD e Intel. Tra le ultime acquisizioni figurano il startup Enosemi, specializzato in soluzioni di fotonica su silicio, il fornitore di infrastrutture di data center ZT Systems, e startup software come Silo AI, Nod.ai e Mipsology. Inoltre, di recente, AMD ha acquisito il team di Untether AI, sebbene non abbia acquistato il startup stesso.