Prima di procedere
Da tempo si vocifera che Apple abbia intenzione di presentare degli smartglass entro la fine del 2026. Il dispositivo, che potrebbe chiamarsi Apple Glasses o Apple Vision, nella sua prima versione non supporterà la realtà aumentata. Invece, gli occhiali funzioneranno come un accessorio per iPhone, concentrandosi sull'interazione con l'assistente vocale Siri.
La presentazione degli occhiali, come scrive il giornalista di Bloomberg Mark Gurman, rappresenterà un passo fondamentale verso la realizzazione dell'obiettivo che l'amministratore delegato di Apple Tim Cook persegue da anni, e potrebbe avvenire verso la fine del prossimo anno, mentre le vendite effettive del dispositivo probabilmente inizieranno più tardi. Gurman sottolinea che "Cook ha reso questa idea una priorità per l'azienda ed è determinato a creare un prodotto leader del settore prima che Meta possa farlo".
Secondo l'idea del capo di Apple, gli occhiali dovrebbero essere leggeri e comodi da indossare tutti i giorni. "La grandiosa visione di Cook... non è cambiata nel corso del decennio. Vuole creare dei veri occhiali per la realtà aumentata, occhiali leggeri che un cliente potrebbe indossare tutto il giorno. L'elemento di realtà aumentata sovrapporrà dati e immagini a oggetti reali", scrive Gurman nel suo articolo.
Nonostante Apple Vision Pro non sia diventato un successo commerciale, la sua piattaforma software visionOS e il concetto di elaborazione spaziale hanno già impostato la direzione tecnica per i futuri prodotti dell'azienda, e i primi smartglass di Apple, anche senza realtà aumentata, daranno un'idea non solo del futuro software per gli occhiali AR, ma anche del loro design hardware. Questo lancio segna un momento cruciale per Apple, non solo per entrare in un nuovo mercato, ma anche per definire il futuro dell'interazione uomo-computer.
L'approccio di Apple si distingue per la sua enfasi sull'usabilità quotidiana e l'integrazione con l'ecosistema esistente, in particolare con iPhone e Siri. Questa strategia potrebbe rendere gli Apple Glasses più accessibili e attraenti per un pubblico più ampio rispetto ad altri dispositivi simili sul mercato. La scelta di concentrarsi inizialmente sulle funzionalità di base, come l'assistenza vocale e la visualizzazione di notifiche, potrebbe rivelarsi vincente per abituare gradualmente gli utenti all'indossabile, aprendo la strada a future implementazioni di realtà aumentata più avanzate.
Il successo degli Apple Glasses dipenderà anche dalla capacità di Apple di superare le sfide tecniche legate alla miniaturizzazione dei componenti e alla durata della batteria, garantendo al contempo un design elegante e confortevole. La competizione nel settore degli smartglass è in rapida crescita, con aziende come Meta, Google e Samsung che investono pesantemente in questa tecnologia. La mossa di Apple potrebbe accelerare ulteriormente l'innovazione e la diffusione di questi dispositivi, trasformando il modo in cui interagiamo con il mondo digitale e fisico.
In conclusione, l'arrivo degli Apple Glasses rappresenta un evento significativo nel panorama tecnologico, con il potenziale di ridefinire il concetto di informatica personale e di aprire nuove frontiere nell'ambito della realtà aumentata e dell'intelligenza artificiale. Resta da vedere se Apple riuscirà a realizzare la visione di Tim Cook e a creare un prodotto che diventi un punto di riferimento per l'intero settore.
