Secondo diversi analisti, Microsoft dovrebbe riconsiderare la sua strategia di branding Copilot+PC per i computer, poiché sta generando confusione tra i consumatori. L'idea alla base dei PC certificati con NPU (Neural Processing Units) era quella di eseguire applicazioni di IA senza la necessità di una connessione internet. Tuttavia, la realtà è che il concetto di Copilot+PC ha creato barriere tecniche ingiustificate per l'IA, offrendo pochi vantaggi tangibili ai proprietari di tali dispositivi.
Un segnale di questa incertezza è emerso durante la conferenza Ignite, dove Microsoft ha dedicato più spazio alla sua idea di PC cloud basato su Windows 365, con nuove funzionalità come gli agenti IA, piuttosto che ai PC con IA. L'annuncio dei Copilot+PC è passato quasi inosservato durante la conferenza, nonostante siano state presentate alcune piccole funzionalità IA esclusive, come la dettatura Fluid, la conversione di tabelle in Excel tramite Click to Do e il supporto offline per l'assistenza nella scrittura.
Nonostante un portavoce di Microsoft abbia assicurato che l'azienda è «ancora impegnata a fornire funzionalità IA uniche su Copilot+PC», molte aziende hanno acquistato questi PC nell'ultimo anno e mezzo senza una chiara comprensione di come sfruttarli al meglio.
«Gli utenti potevano, e possono tuttora, risolvere i loro compiti utilizzando l'IA nel cloud, il che mette in discussione il valore immediato di Copilot+PC», afferma Bob O'Donnell, analista principale di Technalysis Research. «Tutta questa storia dei processori neurali (NPU) sta diventando un po' sciocca e superflua».
Microsoft, con l'iniziativa Copilot+PC, ha creato PC più costosi con nuove capacità di IA, ma le aziende non sembrano aver creduto molto in questa operazione di marketing e l'attuale generazione di Copilot+PC non ha suscitato grande entusiasmo, osserva Jitesh Ubrani, responsabile della ricerca presso IDC. Secondo lui, «questo ha contribuito ad aumentare i prezzi medi di vendita e a distinguere il segmento premium dagli altri, ma nel complesso non ha aumentato il volume del mercato in termini di unità hardware».
A lungo termine, tutti i computer basati su Windows diventeranno «PC con IA», anche se le loro capacità varieranno per supportare diverse fasce di prezzo. Infatti, la stessa Microsoft a ottobre ha dichiarato che tutti i PC saranno dotati di processori IA, suggerendo la fine dell'esclusività di alcune funzionalità IA per Copilot+PC. Questo annuncio è stato fatto il giorno dopo la fine del supporto per Windows 10. Allo stesso tempo, Microsoft ha annunciato alcune nuove funzionalità di Copilot che funzioneranno su tutti i PC.
Al lancio di Copilot+PC, Microsoft ha promesso numerose applicazioni in grado di sfruttare le capacità dell'hardware. Tuttavia, l'ecosistema software non era pronto per questo. I Copilot+PC utilizzano chip di Qualcomm, Intel e AMD, che differiscono per design e prestazioni. Di conseguenza, i programmatori dovevano scrivere diverse varianti di codice.
Ora, questo problema è diventato meno rilevante grazie alla recente funzione Windows ML 2.0, che non fa distinzione tra processori neurali (NPU), processori centrali (CPU), processori grafici (GPU) e acceleratori IA specializzati. Microsoft ha anche aggiunto i modelli linguistici di piccole dimensioni Phi e Mu per le applicazioni IA, che possono essere eseguite direttamente sul PC.
Anche se le nuove funzionalità IA annunciate alla conferenza Ignite sfruttano le capacità dell'NPU, i requisiti di prestazioni stringenti di Microsoft per l'NPU stanno diminuendo, osservano gli analisti. Ci sono anche segnali che Intel potrebbe ridurre la priorità dell'NPU e tornare ai processori grafici come standard di calcolo per i PC con intelligenza artificiale (IA).
Il promettente processore Intel Panther Lake, previsto per l'inizio del prossimo anno, offre elevate prestazioni IA sui processori grafici, mentre il suo processore neurale (NPU) ha ricevuto solo un aggiornamento minore rispetto alle generazioni precedenti ed è inferiore ai chip Snapdragon. «Intel sta andando in una direzione diversa. Quindi avranno un NPU con prestazioni di circa 50 TOPS... Ma la maggior parte dei loro TOPS li investiranno nel processore grafico», ha affermato McGregor.
Anche se i PC con certificazione Copilot+PC si sono rivelati principalmente un'altra operazione di marketing non particolarmente riuscita, nel complesso Windows continuerà a evolversi verso l'IA, afferma Leonard Lee, analista principale di Next Curve: «Microsoft sta cercando di sfruttare le capacità dell'IA per rendere di nuovo utile il PC... Vogliono continuare a collaborare con tutti gli sviluppatori di chip per stabilire un certo insieme minimo di caratteristiche che corrispondano a ciò che Microsoft ritiene necessario».
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