Il futuro del Metaverso targato Meta è sempre più incerto. Secondo un report di Bloomberg del 05 Dicembre 2025, l'azienda di Mark Zuckerberg starebbe valutando un taglio drastico al budget destinato ai progetti legati al Metaverso, con possibili licenziamenti in vista già da Gennaio. Questa decisione segnerebbe un cambio di rotta significativo per Meta, che solo fino a pochi anni fa considerava i mondi virtuali come la prossima grande rivoluzione tecnologica.
I tagli al budget, che potrebbero raggiungere il 30%, avrebbero un impatto diretto sul team che si occupa dei visori Meta Quest e della piattaforma Horizon Worlds, due pilastri della strategia immersiva dell’azienda. Fonti interne rivelano che, durante il processo di pianificazione del budget annuale, Zuckerberg avrebbe chiesto ai dirigenti di valutare tagli del 10% in tutti i reparti, ma per la divisione dedicata al Metaverso la richiesta sarebbe stata ancora più drastica.
La motivazione dietro questa decisione sembra risiedere nella mancata competizione nel settore che l'azienda si aspettava inizialmente. Zuckerberg stesso aveva dichiarato che il 2025 sarebbe stato l'anno decisivo per il successo o il fallimento del Metaverso. Parallelamente, l'interesse del CEO sembra essersi spostato sempre più sull'Intelligenza Artificiale (AI), in linea con le tendenze del settore tech. Meta ha infatti avviato una serie di assunzioni di alto profilo nel settore AI, tra cui spicca l’ingresso dell’ex designer di interfacce Apple, Alan Dye, che avrà il compito di coordinare la progettazione di hardware, software e integrazione AI nelle future interfacce del gruppo.
Il possibile ridimensionamento del Metaverso arriva dopo ingenti investimenti da parte di Meta, che ha cambiato nome da Facebook proprio per sottolineare il suo impegno nel settore. Tuttavia, l'unità Reality Labs, responsabile dello sviluppo del Metaverso, ha registrato perdite per oltre 70 miliardi di dollari dal 2021 a oggi, erodendo cassa anche nell'ultima trimestrale.
Nonostante gli sforzi di Meta per estendere l’esperienza di Horizon Worlds oltre i visori VR, portandola anche su mobile e PC, il progetto non è riuscito a decollare. La piattaforma, pur mostrando evidenti potenzialità, dà l’idea di trovarsi in uno stato di perenne alpha, lontano dall’essere davvero pronta per il grande pubblico. Questo rappresenta un peccato, considerando gli ingenti investimenti nell'ecosistema Meta Quest, il cui software è migliorato notevolmente negli anni e il visore rimane un dispositivo straordinario.
Resta da vedere quali saranno le prossime mosse di Meta e come si evolverà il futuro del Metaverso. Le indiscrezioni sul futuro Meta Quest 4, già oggetto di speculazioni, alimentano la curiosità, soprattutto alla luce del cambio di priorità dell'azienda verso l'Intelligenza Artificiale.
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