Il mondo dell'hacking e della pirateria videoludica è in fermento: Empress, la sedicente "regina dei pirati" divenuta celebre per aver violato numerosi titoli protetti da Denuvo, ha annunciato il suo ritiro dalle scene. La notizia, diffusa a sorpresa, è accompagnata da una dichiarazione inaspettata a sostegno dei sistemi di protezione anti-pirateria.
Secondo quanto riferito da Empress, la decisione di abbandonare la sua "carriera" è maturata in seguito a problemi di salute derivanti da una prolungata deprivazione di sonno, conseguenza del suo intenso lavoro di cracking. Dopo una pausa dalle attività nel 2023, l'hacker aveva pianificato un ritorno in grande stile all'inizio del 2025, con un nuovo strumento progettato per "abbattere" Denuvo. Tuttavia, nonostante il prototipo si fosse dimostrato efficace su tre giochi, Empress ha ammesso di aver perso la motivazione, giungendo alla conclusione che fosse il momento di porre fine alla sua attività.
In un gesto che ha spiazzato molti, Empress ha elogiato il lavoro degli sviluppatori di videogiochi, sottolineando come lo sviluppo di un titolo sia un'attività complessa e impegnativa. Ha inoltre definito Denuvo un "maestro", capace di motivare indirettamente i giocatori a un approccio più consapevole e responsabile nei confronti della spesa per l'intrattenimento.
L'hacker ha anche respinto le accuse secondo cui le versioni più recenti di Denuvo influirebbero negativamente sulle prestazioni dei giochi, suggerendo che un'alternativa a Denuvo sarebbe persino peggiore, nello specifico si riferisce ad un sistema di protezione a livello di server e DRM (Digital Rights Management) sempre online.
Nel suo messaggio d'addio, Empress ha rivolto anche aspre critiche alla comunità dei pirati informatici, definendola "ingrata ed esigente", accusandola di non apprezzare il lavoro dei cracker e di non mostrare rispetto nei loro confronti. "Io, Empress, la regina dei pirati con la più lunga biografia di rilasci di Denuvo, annuncio che questa è la fine della mia carriera di hacker e la vera fine dell'era della pirateria. La mia lotta è finalmente conclusa", ha concluso Empress nel suo comunicato.
La notizia del ritiro di Empress ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità videoludica. Se da un lato alcuni esprimono soddisfazione per la fine dell'attività di un personaggio che ha contribuito alla diffusione della pirateria, dall'altro molti riconoscono l'abilità tecnica e la determinazione di Empress, considerandola una figura iconica nel mondo dell'hacking. Resta da vedere se altre figure emergeranno per colmare il vuoto lasciato da Empress, o se il suo ritiro segnerà davvero una svolta nella lotta alla pirateria videoludica.
L'addio di Empress riapre il dibattito sull'efficacia dei sistemi di protezione DRM come Denuvo. Mentre alcuni sostengono che tali sistemi siano necessari per tutelare il lavoro degli sviluppatori e garantire un flusso costante di entrate, altri criticano l'impatto negativo che possono avere sulle prestazioni dei giochi e sull'esperienza degli utenti paganti. La discussione è destinata a rimanere aperta, in un panorama videoludico in continua evoluzione, dove le sfide tecnologiche e le dinamiche di mercato si intrecciano costantemente.
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