Il mondo del calcio è pieno di amicizie che nascono e si rafforzano sul campo, ma a volte, queste stesse amicizie possono subire delle brusche interruzioni. Un esempio emblematico è quello tra Carlo Ancelotti, attuale commissario tecnico del Brasile, e Gennaro Gattuso, ex centrocampista grintoso e cuore pulsante del Milan degli anni d'oro. Un'amicizia che sembrava indissolubile, cementata da anni di successi e trionfi in rossonero, ma che, a quanto pare, si è sgretolata nel tempo.
A gettare luce su questa vicenda è Katia Ancelotti, figlia del celebre allenatore, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 24 Ottobre 2025. Le sue parole rivelano un retroscena inaspettato e doloroso: 'Non si sono più visti né sentiti, Papà ci è rimasto male e non fa finta di niente. Rino non lo ha mai più chiamato'. Una dichiarazione che lascia trasparire la delusione di Carlo Ancelotti per un rapporto che si è spento senza apparenti spiegazioni.
Il legame tra Ancelotti e Gattuso era forte, nato nel Milan dei primi anni 2000, un periodo di successi straordinari per il club rossonero. Insieme hanno vinto scudetti, Champions League e coppe internazionali, creando un'alchimia vincente sia in campo che fuori. Ancelotti, il tecnico paziente e stratega, e Gattuso, il guerriero instancabile e anima della squadra, si completavano a vicenda. Un rapporto che andava oltre il semplice sodalizio professionale, trasformandosi in una vera e propria amicizia.
Ma cosa è successo realmente tra i due? Le parole di Katia Ancelotti non offrono una risposta chiara, lasciando spazio a interrogativi e speculazioni. Forse incomprensioni, scelte professionali diverse o semplicemente il logorio del tempo hanno contribuito a creare un solco incolmabile tra i due. Quel che è certo è che il silenzio di Gattuso nei confronti di Ancelotti ha lasciato un segno profondo nel cuore dell'allenatore.
'Probabilmente si rivedranno al Mondiale, ci auguriamo tutti che l’Italia ci vada. Sarebbe bella una finale Brasile-Italia, l’ultima c’era stata nel 1994, papà era il secondo di Sacchi. Gattuso dov’era? È un dato di fatto, è storia', aggiunge Katia Ancelotti, aprendo uno spiraglio di speranza per un possibile riavvicinamento in futuro. Chissà, magari proprio un evento come il Mondiale potrebbe rappresentare l'occasione per superare le incomprensioni e riallacciare un rapporto che ha fatto la storia del calcio italiano.
L'augurio è che due figure così importanti per il calcio italiano, capaci di regalare emozioni indimenticabili ai tifosi, possano ritrovare un punto di incontro e magari tornare a sorridere insieme, ricordando i tempi d'oro del Milan. Resta l'amarezza per un'amicizia che sembra essersi persa, ma nel calcio, come nella vita, mai dire mai. Le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
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