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Stefano Pioli si prepara a un ritorno emozionante a San Siro, questa volta da avversario, quando la sua Fiorentina affronterà il Milan. La partita, in programma domenica alle 20:45, rappresenta una sfida cruciale per i viola, attualmente in difficoltà in campionato.
In conferenza stampa, Pioli ha affrontato diversi temi, tra cui le condizioni fisiche di Moise Kean. L'attaccante, reduce da un infortunio subito durante la partita tra Italia ed Estonia, è ancora in dubbio per la sfida contro il Milan. "Oggi è tornato a lavorare parzialmente con la squadra. L'allenamento di domani sarà decisivo per vedere se è recuperato. Mentalmente sta bene", ha dichiarato Pioli. La Fiorentina spera di recuperare Kean al più presto, vista la necessità di risollevare una stagione finora deludente.
La situazione in classifica vede la Fiorentina al 17esimo posto, una posizione che non soddisfa le ambizioni del club. Una vittoria contro il Milan potrebbe rappresentare una svolta e portare entusiasmo all'ambiente. "Parliamo della classifica e abbiamo la determinazione per cambiarla. Non credo che basterà solo una partita, il percorso sarà lungo. Certo che vogliamo fare bene a San Siro, ma io devo pensare gara dopo gara", ha aggiunto Pioli, sottolineando l'importanza di affrontare ogni partita con la massima concentrazione.
In caso di assenza di Kean, Pioli potrà contare su un Albert Gudmundsson rigenerato dalla pausa nazionale. L'attaccante islandese sembra aver ritrovato la forma migliore durante le partite con la sua nazionale. "A lui hanno fatto bene le partite con l'Islanda, credo che abbia ritrovato ritmo. Ho parlato con Albert, è tornato con una condizione fisica e mentale superiore. Mi aspetto di più da lui, ha la qualità per farlo", ha detto Pioli, mostrando fiducia nelle potenzialità di Gudmundsson.
Il ritorno a San Siro sarà sicuramente speciale per Pioli, che con il Diavolo ha vinto lo scudetto nel 2022. Tuttavia, l'allenatore preferisce concentrarsi sulla partita e sugli obiettivi della sua squadra. "Avrei voluto un altro momento e preferisco non pensare alle emozioni che ho vissuto in quello stadio alla guida del Milan. Non penso a me, ma a quello che dobbiamo fare per fare una bella partita", ha concluso Pioli, determinato a ottenere un risultato positivo contro la sua ex squadra.
La sfida contro il Milan rappresenta un banco di prova importante per la Fiorentina e per Pioli, chiamato a dimostrare il valore del suo lavoro e a risollevare le sorti di una squadra che ha bisogno di punti e di fiducia. La presenza o meno di Kean sarà un fattore determinante, ma la Fiorentina dovrà comunque scendere in campo con determinazione e spirito di sacrificio per ottenere un risultato positivo a San Siro.
