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Il direttore sportivo del Cagliari, Guido Angelozzi, ha fornito un'intervista ricca di dettagli sulle recenti manovre di mercato del club sardo, gettando luce su una serie di eventi che hanno influenzato le operazioni estive della squadra. L'attenzione si è concentrata in particolare sulla necessità di acquisire un nuovo attaccante in seguito alla cessione di Piccoli alla Fiorentina.
"Dopo la partenza di Piccoli, ci siamo ritrovati a dover cercare una valida alternativa immediatamente. L’idea iniziale era di guardare anche oltre i confini nazionali, iniziativa però frenata sia dal mister che dal presidente, i quali preferivano mantenere una linea più domestica", ha spiegato Angelozzi.
Tra le opzioni valutate, c’erano nomi di spicco come Patrick Cutrone, il quale però è finito al Parma prima che il Cagliari potesse concludere l'affare. Altri nomi noti inclusi nell'elenco erano Walid Cheddira e Mota Carvalho. Tuttavia, è stato l’italiano Andrea Belotti a mostrarsi particolarmente desideroso di trasferirsi al Cagliari, tanto da contattare personalmente l’allenatore per esprimere il suo forte interesse. "Abbiamo apprezzato moltissimo la fermezza e la sincerità di Belotti nel voler entrare a far parte del nostro progetto", ha dichiarato Angelozzi.
Situazioni di mercato possono sembrare talvolta fortuite, come nel caso di Piccoli, la cui vendita è giunta proprio a ridosso del match contro la Fiorentina. "Non era nostra intenzione affrettare la cessione, ma la Fiorentina era da tempo sul giocatore ed ha deciso di accelerare le trattative", ha chiarito Angelozzi. Non è stato facile raggiungere un accordo vantaggioso, ma alla fine la cifra incassata ha gratificato tutte le parti coinvolte: "Abbiamo ricevuto proposte interessanti dalle prime quattro squadre della Serie A, e persino dall’esterno, ma il prezzo finale ha superato le aspettative iniziali del nostro presidente".
Osservando altre acquisizioni importanti, Angelozzi si è soffermato su Elia Caprile, il cui futuro era stato oggetto di speculazioni. "Siamo stati tassativi nel rifiutare ogni offerta per Caprile, considerandolo un caposaldo del nostro futuro", ha sottolineato. Anche l'arrivo di Michael Folorunsho rappresenta un tassello fondamentale: con la sua esperienza e qualità, il centrocampista si è integrato rapidamente e promette di essere un elemento chiave per il Cagliari.
L’abilità di Angelozzi nel gestire efficacemente le trattative dimostra come il Cagliari miri a costruire una squadra competitiva, capace di affrontare le sfide future nella massima serie italiana. Con movimenti oculati e una visione chiara, la società punta a consolidare la propria posizione, assicurandosi al contempo di sviluppare nuovi talenti e mantenere un equilibrio tra esperienza e gioventù.
