Prima di procedere
Mister Paolo Zanetti, tecnico dell'Hellas Verona, ha parlato ai microfoni del club dopo l'imponente vittoria per 9-0 contro il Rovereto, nella seconda amichevole del ritiro di Folgaria. La prestazione scintillante ha messo in luce un Verona in forma smagliante, capace di dominare in campo sia in termini di gioco che di attitudine.
Zanetti ha evidenziato come lo spirito propositivo della squadra abbia giocato un ruolo chiave: "L'impostazione è quella di essere propositivi, mantenendo questo approccio a seconda degli avversari che affrontiamo. Lavoriamo intensamente per aumentare la velocità e la qualità del gioco, e devo dire che i giocatori stanno rispondendo bene. Sono soddisfatto dell'attenzione e del ridotto numero di errori grossolani in questo periodo di preparazione". L'allenatore ha voluto ringraziare il caloroso pubblico presente, una vera e propria spinta emotiva che ha contribuito allo spettacolo offerto in campo.
Parlando di singoli, Zanetti ha commentato la prestazione di Matteo Giovane, sottolineando che il giocatore sta ancora lavorando per ritrovare la condizione fisica ottimale dopo un lungo stop di oltre otto mesi. Tuttavia, il tecnico si è detto colpito dalle qualità tecniche del giocatore, espresse da una rete molto positiva durante l'incontro. L'accento è stato posto sulla necessità di adattamento e versatilità, evidenziando come Giovane possa giocare in ruoli differenti.
La scelta tattica del Verona, con una difesa a tre che varia tra il 3-5-2 e il 3-4-2-1, permette alla squadra di avere maggiore solidità e gli automatismi sembrano già ben rodate. Zanetti ha dichiarato che il sistema continuerà ad evolversi in base alla natura degli avversari e alle qualità dei giocatori a disposizione, puntando a rendere la squadra il meno prevedibile possibile.
Sulla situazione di Daniele Ghilardi, il tecnico ha espresso grande apprezzamento per il rapporto con il giocatore e il suo potenziale trasferimento in una grande squadra. "Siamo orgogliosi se questo si concretizzerà – ha spiegato Zanetti – ma deve arrivare qualcosa di congruo al suo valore". Parallelamente, l'aggiornamento sulle condizioni di Kevin-Mathieu Mosquera è stato positivo: il giocatore sta recuperando da un'infiammazione all'adduttore e la cautela è d'obbligo per garantire un rientro sicuro.
Riguardo alla versatilità difensiva, Zanetti ha parlato di Martina Frese come elemento chiave. "Martina è in grado di giocare sia come quinto che come terzino in una difesa a quattro. La sua corsa potente e la capacità di impostare il gioco lo rendono un giocatore duttile", ha spiegato il mister.
Infine, lo stato di salute di alcuni giocatori rimasti fuori dai giochi è stato tracciato: Harroui è atteso in gruppo entro una decina di giorni, con il ritorno graduale alle sessioni complete. Per Lorenzo Montipò, il rientro con la squadra è previsto la prossima settimana, mentre Tomas Suslov è già tornato ad allenarsi seguendo un programma personalizzato.
Nel complesso, l'atmosfera nel club sembra essere positiva e concentrata sul futuro, con l'obiettivo di mettere in mostra un gioco di qualità che conquisti i tifosi e porti il Verona verso nuovi successi nella prossima stagione.
