Prima di procedere
Recentemente intervistato ai microfoni di Radio TV Serie A, il neo-attaccante del Parma, Patrick Cutrone, ha condiviso le sue prime impressioni riguardo al nuovo ambiente e, soprattutto, sul rapporto con il suo allenatore, Carlos Cuesta. Nonostante la giovane età del tecnico, che ha solo tre anni in più di lui, Cutrone sembra aver trovato subito il suo posto nella squadra. "Sono arrivato qui e fin dal primo giorno sono riuscito a entrare nei meccanismi della squadra", ha dichiarato Cutrone, evidenziando come il gioco di Cuesta esalti le sue qualità.
"Ho parlato tanto con l’allenatore", ha continuato Cutrone, "e mi chiede alcune cose che sa che posso dare". Questa intesa speciale tra giocatore e allenatore è uno degli elementi che sembra rendere Cutrone particolarmente fiducioso del suo nuovo capitolo a Parma. Nelle giornate di pausa previste dalla sosta, l’attaccante e il team stanno lavorando duramente per affinare ulteriormente i loro meccanismi di gioco.
Quando si tratta della scelta del trasferimento, Cutrone ha parlato apertamente delle sue motivazioni: "Ho scelto Parma perché è una grande piazza con una grande storia. Qui c’è tutto per far bene, ti mettono tutto a disposizione, anche per le piccole cose", sottolineando il supporto che il club è in grado di offrire ai suoi giocatori.
Tuttavia, per Cutrone il calcio è anche fatto di emozioni e legami personali. Un argomento su cui ha voluto soffermarsi riguarda il Como, la sua casa. "Lasciar casa è sempre difficile, te ne vai dal posto dove sei nato e cresciuto. Ho vissuto tre anni al Como...". Non nega la difficoltà della decisione di lasciare il club lombardo, ma riconosce il contributo che esso ha fornito alla sua crescita professionale. "Ringrazierò sempre il Como per quello che mi ha dato, per quello che abbiamo fatto insieme, gli devo tanto perché, se son tornato ai miei livelli è anche grazie a loro".
Ora, Cutrone è determinato a costruire il proprio futuro al Parma, un club che gli ha aperto le porte a nuovi traguardi. L’atteso debutto in campo sotto la guida di Cuesta potrebbe segnare un punto di svolta nella sua carriera, disegnando un promettente scenario dove il suo nome sarà sicuramente protagonista indiscusso.
