Prima di procedere
Con la conclusione dei due mesi intensi di calciomercato, la Roma ha messo a segno importanti operazioni che promettono di rafforzare la squadra. Affidata a Gian Piero Gasperini, la squadra ha visto l'arrivo di ben otto nuovi giocatori a Trigoria. Il tecnico ha voluto fare il punto della situazione, cercando anche di dissipare alcune voci di tensione che sembravano emergere tra lui e il direttore sportivo Massara. "Facciamo due mestieri diversi," ha dichiarato Gasperini, sottolineando come il calciomercato sia complesso, con molte figure coinvolte nelle trattative tra le società. Pur ammettendo che ci fosse la necessità di qualche operazione, il tecnico ha spiegato che eventuali movimenti dell'ultimo minuto non avrebbero contribuito significativamente dal punto di vista tecnico nonostante i maggiori esborsi economici.
Gasperini, in sintonia con la dirigenza, ha optato per non arricchire in modo indiscriminato la rosa: "La dirigenza potrà lavorare con più serenità nella prossima finestra di mercato, avendo mostrato apertura a eventuali future trattative," ha affermato il tecnico al canale ufficiale. La strategia è stata pianificata per mantenere una linea condivisa, anche se alcuni obiettivi non sono stati centrati. Il feeling positivo tra la parte tecnica e la società resta intatto, benché non tutto ciò che si desiderava sia stato realizzato, in parte a causa dei vincoli del Fair Play Finanziario.
Gli otto nuovi volti, già protagonisti, verranno integrati col resto della squadra, e il compito di Gasperini sarà anche di valorizzare chi ha avuto meno opportunità durante l'estate. Tra questi, giocatori come Dovbyk, Baldanzi e Pellegrini, che hanno dimostrato impegno e tenacia nei recenti allenamenti: "Devono essere recuperati e sono soddisfatto delle risposte che hanno dato negli ultimi due mesi. Abbiamo tutte le possibilità per fare bene," ha dichiarato il tecnico. L'integrazione dei neo-arrivati sarà cruciale per implementare la sua filosofia di gioco. Particolarmente degna di nota è l'evoluzione di Soulé, ora posizionato più avanzato sul campo, segno dell'adattabilità e visione tattica che Gasperini intende portare alla squadra.
Riguardo alle presunte tensioni con il direttore sportivo Massara, Gasperini ha preferito non alimentare ulteriormente le speculazioni: "Non mi occupo delle trattative. È fondamentale che tra il ds, l'allenatore e la società ci sia sinergia," ha puntualizzato. Ha inoltre elogiato il supporto fornito quest'anno dalla società, superiore rispetto al passato. Questo supporto è essenziale per promuovere un senso di unità, che Gasperini considera imprescindibile non solo in campo ma anche nei rapporti tra dirigenza e proprietà.
