Nel posticipo delle 18 della 26ª giornata di Serie A, l'Atalanta trionfa 5-0 contro l'Empoli, riscattando così la deludente eliminazione dalla Champions League. Il match si sblocca al 27' con un autogol di Gyasi, seguito dalle reti di Retegui al 33', Lookman, autore di una doppietta tra il 43' e il 55', e Zappacosta al 74', che siglano il largo successo per la squadra di Gasperini. Con questa vittoria, i nerazzurri salgono a 54 punti, avvicinandosi a Napoli e Inter, rispettivamente a -2 e -3, mentre l'Empoli, con soli 17 punti, rimane terz'ultimo.
L'Atalanta, dopo una settimana turbolenta, si presenta sul campo con determinazione, pronta a sfruttare l'assenza di impegni europei per inserirsi nella corsa al titolo. La goleada di Empoli è un segnale chiaro: il sogno Scudetto è vivo, alimentato dalla brillante prestazione di Lookman, dal fiuto per il gol di Retegui e dalla solidità di una squadra consapevole delle proprie forze.
D'altra parte, l'Empoli, che si trova in difficoltà in un 2025 fin qui da incubo, cerca di risollevare la propria stagione e uscire dalla zona retrocessione. Ma l'Atalanta è troppo forte, e la partita, dopo un buon avvio dei toscani, si indirizza subito a favore della Dea. Gasperini sceglie Pasalic al posto di Ederson e conferma il tridente offensivo con De Ketalaere, Lookman e Retegui, mentre D'Aversa opta per il 3-4-2-1 con Kouamè preferito a Colombo in attacco.
L'Atalanta parte subito aggressiva, ma è l'Empoli, ben messo in campo, a limitare inizialmente i pericoli. Tuttavia, l'autogol di Gyasi al 27' cambia le sorti della partita e sblocca definitivamente il gioco. Dopo il vantaggio, l'Atalanta cresce ulteriormente e, prima con Retegui e poi con Lookman, raddoppia e chiude il primo tempo sul 3-0.
Nel secondo tempo, con il risultato ormai al sicuro, la Dea gestisce il match, trovando il quarto gol grazie alla doppietta di Lookman e il quinto con Zappacosta, autore di una prestazione impeccabile. Per l'Empoli, la situazione è sempre più difficile: quarta sconfitta consecutiva e una stagione che continua a complicarsi. Il prossimo incontro li vedrà ancora coinvolti nella lotta per la salvezza, ma il modo in cui la squadra ha ceduto alla prima difficoltà è preoccupante.