Nonostante un recente passato di successi, l'Al Hilal ha vissuto una stagione 2024-25 sotto le aspettative, vincendo solo la Supercoppa d'Arabia contro una squadra guidata da CR7. La prestigiosa squadra saudita, orgogliosa del suo Triplete ottenuto l'anno precedente, ha faticato a mantenere lo stesso livello, concludendo al secondo posto nella Saudi League, dietro all'Al Ittihad di Benzema. Inoltre, la loro corsa in Champions asiatica si è fermata in semifinale, mentre la coppa nazionale è svanita ai rigori in finale.
La pressione sulla dirigenza dell'Al Hilal è alta per trovare un sostituto adeguato dopo l'addio di Jorge Jesus. La rosa attuale non è più quella macchina vincente della stagione precedente. I numerosi infortuni, combinati a un abbassamento delle prestazioni da parte di alcuni giocatori chiave, hanno inciso significativamente. L'attaccante serbo Mitrovic, ad esempio, ha visto una netta riduzione nei suoi gol a causa di un infortunio. Anche altre stelle come Bono e Neymar hanno fallito nel garantire la continuità necessaria, mentre solo il pilastro Milinkovic-Savic e lo storico capitano Al-Dawsari hanno mantenuto un rendimento brillante.
Inzaghi, in caso accettasse la proposta saudita, troverebbe un roster ricco di talento ma decisamente maturo, con l'età media tra le più alte del campionato. L'abilissimo tecnico piacentino potrebbe dunque riportare a nuova gloria la formazione saudita, specialmente grazie alla sua esperienza nel gestire squadre composte da giocatori di alto profilo ed esperienza. Precedente esempio di questo è l'eccellente rapporto instaurato con Milinkovic-Savic, che sotto la guida di Inzaghi alla Lazio si è evoluto in un centrocampista totale, capace di realizzare una doppia cifra tra gol e assist.
Per Inzaghi potrebbe anche rappresentare un'opportunità unica a livello personale e professionale, dove la sfida risiederà nell'adattarsi a un nuovo contesto calcistico. L'impianto di gioco della squadra attuale differisce dal suo tradizionale sistema a tre difensori e due attaccanti, richiedendo dunque un possibile riassetto tattico per trovare il giusto bilanciamento in campo. Tuttavia, con il talento ancora in rosa, come l'appena arrivato Marcos Leonardo e il versatile Joao Cancelo, le premesse per un campionato di rilievo ci sono tutte.