Prima di procedere
Il mercato delle società non quotate negli Stati Uniti sta vivendo una fase di crescita esponenziale, con valutazioni che un tempo sarebbero state considerate eccezionali che diventano sempre più comuni. L'ultimo esempio eclatante arriva da SpaceX, che, secondo il Wall Street Journal, starebbe negoziando una nuova vendita secondaria di azioni con una valutazione complessiva che si avvicina agli 800 miliardi di dollari. Se confermata, questa cifra incredibile raddoppierebbe la stima più recente sul valore dell'azienda fondata da Elon Musk e la proietterebbe al primo posto tra le imprese private americane, superando persino i colossi dell'intelligenza artificiale come OpenAI, attualmente valutata circa 500 miliardi, e Anthropic, che ha raggiunto una valutazione di circa 350 miliardi dopo investimenti significativi da parte di Microsoft e Nvidia.
Il mercato privato sembra essere in grado di sostenere valutazioni tipiche delle società quotate, ma senza l'esposizione e la pressione dei report trimestrali obbligatori per le aziende in borsa. Le vendite secondarie, in particolare, offrono liquidità a dipendenti e investitori senza modificare direttamente la struttura azionaria, e sono diventate uno strumento essenziale soprattutto per le big tech che preferiscono rimanere fuori dai listini.
Al momento, SpaceX non ha rilasciato commenti ufficiali sulle indiscrezioni, e il WSJ non ha fornito dettagli sulle dimensioni dell'operazione, lasciando aperte molte domande sull'entità effettiva dell'offerta. Tuttavia, il solo fatto che la società stia esplorando un'operazione di questa portata indica una forte fiducia, sia interna che esterna, nella sostenibilità del suo modello di crescita. Questa potenziale valutazione record riflette non solo i successi attuali di SpaceX, ma anche le sue ambizioni future e il suo ruolo sempre più dominante nel settore aerospaziale.
Fondata nel 2002 da Elon Musk, SpaceX ha rivoluzionato il settore dei lanci commerciali grazie alla sua famiglia di razzi Falcon e al successo delle missioni riutilizzabili. Questa capacità di riutilizzare i razzi ha drasticamente ridotto i costi dei lanci, rendendo l'accesso allo spazio più accessibile e aprendo nuove opportunità per l'esplorazione spaziale e la ricerca scientifica. Parallelamente, il servizio Starlink ha accelerato la scalabilità dell'azienda, fornendo connettività internet a banda larga in aree remote e poco servite del mondo.
La costellazione di satelliti in orbita bassa di Starlink ha superato a novembre quota otto milioni di utenti a livello globale, diventando un pilastro economico sempre più rilevante per SpaceX. Il servizio non solo genera entrate significative, ma svolge anche un ruolo strategico nei mercati dove l'accesso a Internet è limitato o inaffidabile, contribuendo ad alimentare la percezione di un potenziale ancora non pienamente espresso dell'azienda. Starlink, infatti, si è dimostrato fondamentale in situazioni di emergenza e in aree colpite da conflitti, fornendo una connessione vitale per le comunicazioni e l'accesso alle informazioni.
Anche il programma Starship, pur essendo ancora in fase di sviluppo e con test che non sempre hanno avuto esito positivo, rimane uno dei progetti più seguiti al mondo per le sue ambizioni: dai futuri voli lunari in collaborazione con la NASA, previsti per i prossimi anni nell'ambito del programma Artemis, alle prospettive a lungo termine di trasporto interplanetario, con l'obiettivo di colonizzare Marte. Lo Starship rappresenta il futuro dell'esplorazione spaziale per SpaceX, un veicolo completamente riutilizzabile progettato per trasportare equipaggi e merci nello spazio profondo.
La possibile valutazione di 800 miliardi di dollari per SpaceX non è solo un indicatore del successo attuale dell'azienda, ma anche una scommessa sul suo potenziale futuro. Con Starlink che continua a crescere e il programma Starship che avanza, SpaceX si posiziona come una delle aziende più innovative e promettenti al mondo, pronta a ridefinire i confini dell'esplorazione spaziale e della connettività globale.
