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Investing.com - Lunedì, Bernstein ha alzato il prezzo obiettivo per Sony Corp (NYSE:SONY), evidenziando il potenziale nei segmenti gaming, musica e intrattenimento, oltre che nella produzione di chip dell'azienda giapponese.
Il nuovo prezzo obiettivo di Bernstein per Sony Corp (TYO:6758) è ora fissato a 31,72 euro, rispetto ai precedenti 26,90 euro, mantenendo il titolo in una valutazione “Outperform” (sopra la media).
La brokerage ha sottolineato come l’unità Playstation di Sony abbia superato le aspettative di guadagno nel terzo trimestre, rafforzando l’idea che le previsioni di mercato sui suoi sviluppi futuri fossero "troppo basse". Bernstein ha aggiunto che le prossime uscite di titoli di prima parte di Sony, unite a un previsto incremento delle vendite legate a GTA VI di TakeTwo, presentano un outlook positivo per Playstation, con un percorso verso un profitto operativo superiore ai 500 miliardi di yen.
Oltre al gaming, Bernstein si aspetta una crescita costante nei ricavi e nei profitti provenienti dai sensori d’immagine di Sony, grazie a continui aggiornamenti nel mercato globale degli smartphone, in particolare per gli iPhone di Apple (NASDAQ:AAPL).
Nel settore dei media, Bernstein ha notato una ripresa nella crescita dello streaming musicale di Sony, supportata da un aumento dei prezzi e da una migliore monetizzazione, segnalando tendenze solide per Sony Music, che ha superato i suoi concorrenti nel 2024.
Per quanto riguarda Sony Pictures, Bernstein ha osservato che questo segmento è risultato il più debole tra le unità di Sony nel trimestre di dicembre; tuttavia, questo potrebbe rappresentare il punto più basso per l'unità, con aspettative di ripresa nel 2025.
La piattaforma di streaming di anime Crunchyroll, acquisita da Sony nel 2021, continua a essere performante nel settore, e Bernstein la considera una "gemma nascosta". Crunchyroll è previsto continuare a stimolare la crescita dei profitti per il segmento.
In sintesi, Bernstein prevede che il reddito operativo di Sony crescerà del 17% nell’anno fiscale 2025, sostenuto da forti margini e favorevoli tendenze per la maggior parte delle unità del conglomerato.
