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Nel corso del 2024, il mercato del gioco pubblico in Spagna ha raggiunto un traguardo senza precedenti, segnando nuovi record storici con un totale di oltre 50 miliardi di euro giocati. Questo segmento, che comprende vaste aree come le lotterie, le scommesse, i casinò, il bingo e le slot, ha visto una crescita senza precedenti, riflettendo una stagione di prosperità economica combinata con l'evoluzione del settore.
In particolare, le scommesse sono emerse come una componente significativa, generando un GGR (Gross Gaming Revenue) di 1.125 milioni di euro e una raccolta complessiva di 12.918 milioni. Questo segmento ha conquistato oltre il 54% del GGR complessivo, sottolineando un significativo cambiamento nella struttura del mercato. Interessante è la ripartizione tra le scommesse in presenza, che hanno prodotto un GGR di 406 milioni di euro, e un volume giocato di 2.183 milioni. Le regioni di Madrid, Comunità Valenciana e Paese Basco si sono distinte come leader in questo settore.
Questo avviene in un contesto di forte ripresa post-pandemica, dove la digitalizzazione nel segmento fisico è ancora limitata ma vede una crescita costante, specialmente attraverso i canali autonomici.
Per quanto riguarda le slot e le strutture ad esse dedicate, nel 2024 erano operative 183.308 macchine da gioco in tutta la Spagna. I locali di hostelería dotati di macchine B sono 101.299, con 29.885 terminali di scommessa attivi, dei quali il 53% è collocato nei saloni di gioco. Questa rete dimostra una significativa capillarità territoriale, confermando il gioco fisico con le slot come dominante, pur in un processo evolutivo tecnologico lento.
I casinò, integrando sia il canale online sia quello in presenza, hanno visto un GGR di 1.120 milioni di euro, con un totale giocato di 23.618 milioni di euro. Gran parte di questo successo è attribuibile al canale in presenza, che ha generato un GGR di 390 milioni. Si nota che il 53% proveniva da macchine da gioco e il 47% dai tavoli, con la , Madrid e Andalusia come regioni principali.
Il bingo, un altro attore chiave, ha registrato un GGR di 384 milioni di euro, con una raccolta totale di 2.018 milioni. Il bingo elettronico ha dimostrato una costante crescita, contribuendo per il 58% al GGR, mentre il tradizionale ha coperto il restante 42%. Anche in questo caso, regioni come Madrid e Comunità Valenciana si sono mostrate preminenti. Dopo le difficoltà economiche del 2020, il bingo ha rivelato segnali di una solida ripresa.
Nel settore delle lotterie, sono stati giocati 13.154 milioni di euro, portando a un GGR complessivo di 5.379,5 milioni. La SELAE mantiene la leadership, contribuendo con un GGR di 4.064 milioni (75,6% del totale). La ONCE, con un GGR di 1.253 milioni (23,3%), continua a crescere significativamente.
Nel 2024, il mercato del gioco pubblico in Spagna ha dimostrato una maturità strutturale come mai prima, diventando una rete ben regolata a livello multilivello, capace di ripresa e innovazione. Nonostante la crescente importanza dei canali regionali, soprattutto in scommesse e bingo, lo Stato resta centrale nelle lotterie e nei casinò online. Le sfide future? Trovare l'equilibrio tra innovazione digitale, protezione sociale e armonizzazione normativa tra le diverse aree territoriali.
