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Il pomeriggio di ieri ha segnato l'inizio di una nuova era per l'Inter con l'ufficialità del nome di Cristian Chivu come nuovo allenatore della squadra. Anche se l'annuncio formale arriverà lunedì, già da oggi l'ex difensore centrale, noto per il suo periodo come giocatore sotto la guida di José Mourinho, è pronto a prendere le redini della squadra.
La decisione di puntare su Chivu segna un passo significativo per il club milanese. Il presidente, Beppe Marotta, ha descritto questa scelta come audace ma caratterizzata da una continuità strategica. La dirigenza nerazzurra ha espresso chiaramente che non vi è spazio per un 'ridimensionamento', una chiara dichiarazione di intenti che mira a rassicurare i sostenitori sul fatto che l'Inter continua a guardare al futuro con ambizione.
Chivu, che arriva dalla sua esperienza con il club emiliano di Parma, si unirà al club nerazzurro con un contratto biennale, garantendosi un ingaggio stimato di circa 2,5 milioni di euro a stagione. Nei primi giorni della settimana, sarà ad Appiano Gentile per iniziare a lavorare con quei giocatori non convocati per le rispettive partite internazionali. I calciatori di ritorno dalle nazionali saranno invece disponibili tra martedì e mercoledì, pronti per la partenza verso gli Stati Uniti per il Mondiale per Club, un appuntamento chiave per il club.
Essenziale sarà il ruolo dello staff tecnico che accompagna Chivu in questa nuova avventura. Accanto a lui ci sarà Angelo Palombo, un ex della Sampdoria e anche, seppur brevemente, dell'Inter stessa. In continuità con il passato recente, rimane Mario Cecchi, che fungerà come un ponte storico-tattico tra la precedente gestione di Inzaghi e l'attuale. La preparazione dei portieri continuerà sotto la guida di Gianluca Spinelli, personale di fiducia nel club. Un altro ritorno di rilievo nello staff riguarda Stefano Rapetti, che ha lavorato sotto Mourinho non solo all'Inter, ma anche con la Roma e al Fenerbahce. Vale la pena menzionare, tuttavia, che Rapetti deve ancora ufficializzare la fine del suo legame con il club in Turchia.
Rimane un solo nodo da sciogliere: il nome del vice allenatore di Chivu. Le voci suggeriscono che Antonio Gagliardi potrebbe essere un candidato poco probabile a causa di altri impegni; il club, tuttavia, sta valutando varie opzioni per colmare questa lacuna nello staff tecnico.
Il cambiamento di guida tecnica offre all'Inter un'opportunità di evolversi ulteriormente. Cristian Chivu, che ha una solida conoscenza dell'Inter e del suo ambiente, porta con sé l'entusiasmo di un nuovo inizio, ma sarà la sua abilità nel guidare una rosa di qualità a decretare il successo di questa sua nuova avventura milanese. L'obiettivo è chiaro: riportare l'Inter dove merita, tra i vertici del calcio europeo, senza rinunciare alla sua identità solida e storica.
