La Ferrari continua a muoversi nel mercato per rafforzare il proprio team tecnico, attingendo ancora una volta da Mercedes. Dopo l'arrivo di Loic Serra, la scuderia di Maranello ha annunciato l'assunzione di due giovani ingegneri provenienti da Brackley, con l'obiettivo di iniettare nuove competenze e mentalità nel reparto simulazione e galleria del vento. Questi innesti, pur non trattandosi di figure di spicco, rappresentano un investimento strategico in aree cruciali per lo sviluppo della vettura, soprattutto in vista della rivoluzione regolamentare del 2026.
Il primo nome emerso è quello di Shaid Farzand, specialista diventato Senior Performance and Simulation Engineer in Mercedes all'inizio del 2023. Farzand si è dedicato al Tyre Modelling Group, un team sempre più importante per comprendere e ottimizzare l'utilizzo degli pneumatici Pirelli fin dalla fase virtuale. Durante i suoi sette anni in Gran Bretagna, Farzand ha saputo farsi apprezzare da Loic Serra, che lo ha fortemente voluto nel suo team a Maranello, riconoscendone le competenze specifiche e la profonda conoscenza del mondo virtuale.
Il secondo rinforzo per la Ferrari è Giulia Zoppini, ingegnere aerospaziale di Dueville, in provincia di Vicenza. Zoppini, 30 anni, ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria aeronautica al Politecnico di Milano, per poi svolgere un dottorato alla Delft University of Technology in Olanda, focalizzandosi sulla misurazione e il controllo delle instabilità del flusso trasversale per la riduzione della resistenza. La sua esperienza si è concentrata in particolare sulle misurazioni spazio-temporali avanzate delle instabilità del flusso trasversale in una galleria del vento a bassa turbolenza, un'area di ricerca fondamentale per lo sviluppo delle monoposto di F1, soprattutto in vista dei nuovi regolamenti del 2026.
Giulia Zoppini ha lavorato per due anni in Mercedes prima di approdare alla Ferrari, dove andrà a rafforzare il reparto diretto da Diego Tondi. La sua preparazione di altissimo livello e la sua esperienza nel mondo dell'aerodinamica saranno preziose per la crescita della rossa, soprattutto in una fase di sviluppo avanzato della nuova monoposto, la 678. La scelta di Zoppini di passare dal mondo degli aerei alla F1 testimonia l'attrattiva del circus per i giovani ingegneri, attratti dalla possibilità di vedere i risultati del proprio lavoro in tempi molto più rapidi.
L'arrivo di Farzand e Zoppini rappresenta un segnale chiaro della volontà della Ferrari di investire nel futuro, puntando su giovani talenti in grado di portare nuove idee e competenze. Questi innesti, uniti all'esperienza di figure come Loic Serra, potrebbero rivelarsi decisivi per il rilancio della scuderia di Maranello e per affrontare al meglio la sfida del 2026, quando la Formula 1 sarà chiamata a una nuova rivoluzione tecnica.
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