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Per Jannik Sinner, la terra è il suo campo da gioco globale, un'arena dove la sua abilità si mescola con l'eccellenza e la determinazione per dominarne ogni angolo. La sua recente vittoria a Wimbledon non è stata altro che una conferma del suo stato di supremazia, una prerogativa che il tennista altoatesino ha raggiunto grazie alla sua adattabilità e talento in tutti i campi, ma con una predilezione innata per le superfici in cemento. Con la sua vittoria sui sacri prati londinesi ancora fresca nelle memorie dei suoi fan, Jannik si prepara ora per una nuova serie di entusiasmanti sfide sul circuito veloce.
L'estate promette avventure entusiasmanti per il giovane campione che, dopo una meritata pausa all'ombra delle sue montagne natie, tornerà a calcare il cemento delle competizioni internazionali. L'inizio è segnato dal ritorno agli Open del Canada, che quest'anno acquisisce ancor più prestigio grazie all'estensione a 12 giorni e a un tabellone ampliato a 96 giocatori. Partendo dal 27 luglio fino al 7 agosto, Sinner difenderà il titolo conquistato nel 2023 a Toronto, una scelta del destino che gli ha regalato il primo Masters 1000 della sua carriera, un momento spartiacque verso l'immortalità del tennis.
Dopo il Canada, la sua attenzione si sposterà a Cincinnati, dal 7 agosto, dove ogni partita sarà giocata con rinnovato spirito, finalmente libero dalle ombre delle vicende legali che avevano oscurato il suo 2024. Nella terra dell'Ohio, un tempo terreno di incertezze e tensioni, oggi si presenta un'opportunità di conferma e celebrazione del talento, questa volta senza distrazioni. Seguirà poi il clou a Flushing Meadows, dove Sinner, campione in carica degli US Open, è pronto a sfidare ancora una volta il suo rivale, Carlos Alcaraz. La posta in gioco è alta, con l'obiettivo di conquistare tre Slam in un'unica stagione, iscrivendosi così nel pantheon tennistico a fianco di leggende come Federer, Nadal e Djokovic.
La stagione prosegue senza sosta, portando Sinner in Asia a fine settembre, con tappe a Pechino e Shanghai. Qui, tra oriente e occidente, il simbolo del tennis contemporaneo esplorerà nuove sfide culminanti nell’esibizione a Riad per la Six Kings Cup. Questa ricca esibizione, tutt'altro che un semplice divertimento, rappresenta un nuovo palcoscenico di battaglie epiche tra i migliori sei giocatori al mondo. La qualità di gioco promessa da un parterre d'eccellenza garantisce spettacolo autentico, specie nella sfida contro il temuto Alcaraz.
Una meritata pausa accompagnerà Sinner al rientro nel continente europeo, preparandosi così per le ultime emozioni di questo 2024 indimenticabile. Le ATP Finals di Torino, dal 9 al 16 novembre, seguite dalle Finali di Coppa Davis a Bologna dal 18 al 23 novembre, promettono di essere l’apice della sua stagione. Il legame emotivo con il suo paese natale, fortificato da trionfi e riconoscimenti, fa di quest'ultima tappa uno dei momenti più attesi da Sinner e dai suoi fan, desiderosi di abbracciare il campione con un calore che solo Torino può offrire. Le memorabili giornate italiane, destinate a lasciare il segno, saranno espressione di quella passione intramontabile che alimenta l’ascesa verso l’Olimpo del tennis mondiale.
