L'Italia dovrà affrontare le prossime Final Eight di Coppa Davis senza il suo leader indiscusso: Jannik Sinner. Il 24enne di Sesto Pusteria ha comunicato la sua indisponibilità al capitano Filippo Volandri, che ha ufficializzato la squadra che tenterà di difendere il titolo conquistato negli ultimi due anni. La rinuncia di Sinner rappresenta un duro colpo per le ambizioni italiane, ma Volandri ha comunque convocato un gruppo di giocatori talentuosi e motivati.
A rappresentare i colori azzurri saranno Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Un mix di esperienza e gioventù che dovrà cercare di sopperire all'assenza del numero 2 al mondo. La decisione di Sinner è stata dettata da un calendario particolarmente intenso tra ottobre e novembre, che lo vedrà impegnato in diversi tornei importanti, tra cui l'ATP 500 di Vienna, il Masters 1000 di Parigi-Bercy e le ATP Finals di Torino.
Volandri ha commentato la rinuncia di Sinner con rammarico, ma ha anche espresso fiducia nel gruppo: "Con i nostri ragazzi azzurri abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca. Una fiducia che si basa sul lavoro e sulla disponibilità costante di ognuno di loro verso gli altri. Per questo siamo convinti che il gruppo si ritroverà a Bologna con una motivazione ancora più forte verso il raggiungimento di un obiettivo storico da regalare al collettivo e ai nostri tifosi. Dovremo superare avversari insidiosi a partire dall'Austria, ma ho la fortuna di poter contare su un'ampia rosa di giocatori che ci permetterà di affrontare l’impegno con la massima convinzione".
Il capitano ha poi aggiunto: "Jannik Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra; A Bologna, sarà ancora una volta un'entusiasmante avventura, conosco il valore di questi ragazzi e sono sicuro che il futuro ci regalerà nuove grandi soddisfazioni”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente federale Angelo Binaghi, che ha dichiarato: "Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano. La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre".
Binaghi ha poi concluso: "Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta. I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia". La rinuncia di Sinner apre nuove opportunità per gli altri giocatori della squadra italiana, che avranno la possibilità di mettersi in mostra e dimostrare il loro valore. L'obiettivo è quello di difendere il titolo conquistato e di continuare a portare in alto il nome dell'Italia nel mondo del tennis.