Novak Djokovic non si arrende. A 38 anni, il campione serbo guarda al futuro con determinazione, annunciando una preparazione meticolosa per la stagione 2026. L'obiettivo è chiaro: tornare al vertice del tennis mondiale e competere ad armi pari con i giovani rivali Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che negli ultimi tempi lo hanno messo a dura prova.
In una recente intervista a Sky Sports, Djokovic ha spiegato il suo piano di lavoro: “Mi sto prendendo una breve pausa e sto cercando di ricostruire la mia macchina, per dirla in termini da Formula 1”. Un'immagine forte, che sottolinea l'impegno del tennista nel rimettersi in forma e superare i problemi fisici che lo hanno afflitto negli ultimi 18 mesi. “Sono stato infortunato più spesso di quando ero sano – ha ammesso Djokovic – quindi sto cercando di ricostruire il mio corpo in modo che l’inizio della prossima stagione sia fantastico. Spero di riuscire a competere con i migliori”.
Il campione serbo ha espresso grande ammirazione per i piloti di Formula 1, che ha avuto modo di conoscere da vicino in occasione del Gp del Qatar: “Conosco bene le sfide più impegnative e quando tutto si decide fino al traguardo finale. Vedere questi ragazzi esibirsi sul palcoscenico più alto è un privilegio: sono rimasto impressionato e scioccato dalla quantità di distrazioni che circondano i piloti, quindi devono mantenere la loro routine e semplificare le cose per rendere al meglio”.
Ma il pensiero fisso di Djokovic rimane il tennis. Nel mirino c'è il 25° titolo del Grande Slam, un traguardo che lo consacrerebbe ulteriormente nella storia di questo sport. E, soprattutto, c'è la voglia di dimostrare di poter ancora competere con i migliori. La rivalità con Jannik Sinner, in particolare, è diventata uno dei temi caldi del circuito tennistico. L'italiano, reduce da una stagione straordinaria, ha più volte avuto la meglio sul serbo, relegandolo al ruolo di inseguitore. L'ultima vittoria di Djokovic su Sinner risale alle ATP Finals del 2023, un'eternità per un campione abituato a dominare la scena.
Guardando ancora più avanti, Djokovic ha confermato la sua intenzione di partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. “Finire lì rappresentando la Serbia sarebbe bello – ha dichiarato – Chiaro che a questo punto della mia carriera ci siano condizioni che non ho completamente sotto controllo. Per arrivare a quel punto devo continuare a preservarmi dal punto di vista fisico”. Un obiettivo ambizioso, che testimonia la straordinaria longevità agonistica di un atleta che ha fatto della preparazione fisica e mentale il suo marchio di fabbrica.
Non sono mancate, nel recente passato, alcune polemiche che hanno coinvolto Djokovic e Sinner. In particolare, alcune dichiarazioni del serbo sul caso Clostebol, che ha riguardato il tennista italiano, avevano suscitato un acceso dibattito. “Il caso Clostebol è una nuvola che lo seguirà per sempre, esattamente come il discorso del vaccino anti-Covid seguirà me”, aveva affermato Djokovic, suscitando la reazione di molti addetti ai lavori. Al di là delle polemiche, resta la grande rivalità sportiva tra due campioni che hanno scritto e continueranno a scrivere pagine importanti nella storia del tennis.
In conclusione, Novak Djokovic si prepara ad affrontare una nuova stagione con la stessa determinazione e ambizione di sempre. La preparazione fisica, la cura dei dettagli e la fame di vittoria sono le armi con cui il campione serbo intende sfidare il tempo e i suoi avversari. Appuntamento al 2026, per vedere se Djokovic sarà in grado di tornare a ruggire e conquistare nuovi trofei.
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