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Secondo fonti online, Amazon prevede di tagliare circa 14.000 posizioni lavorative all'interno dei suoi uffici. Questi licenziamenti di massa rientrano in un piano più ampio volto a ridurre le spese del colosso dell'e-commerce, anche se la portata di questi tagli sembra essere inferiore rispetto alle precedenti previsioni che parlavano di circa 30.000 posti di lavoro.
Beth Galetti, vicepresidente senior di Amazon, ha comunicato ai dipendenti questa decisione. "I tagli che stiamo annunciando oggi sono parte di un lavoro continuo volto a rafforzare ulteriormente la nostra organizzazione, riducendo la burocrazia, eliminando gli ostacoli e riallocando le risorse per garantire che stiamo investendo nelle aree più promettenti e in ciò che è più importante per le esigenze attuali e future dei nostri clienti", ha affermato Galetti nel suo comunicato.
Tuttavia, non sono stati specificati i ruoli specifici che verranno interessati da questi tagli, né le aree geografiche in cui Amazon opererà queste riduzioni. Galetti ha aggiunto che la maggior parte dei dipendenti coinvolti avrà a disposizione 90 giorni per trovare una nuova posizione all'interno dell'azienda. È importante notare che questi tagli si aggiungono ai 27.000 licenziamenti già effettuati tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023.
La motivazione dietro questa decisione, secondo Galetti, è la necessità di riorganizzarsi in vista della prossima rivoluzione tecnologica. "Alcuni potrebbero chiedersi perché stiamo effettuando dei tagli quando l'azienda sta andando bene. Questa è l'era dell'Intelligenza Artificiale, la tecnologia più trasformativa che abbiamo visto dai tempi dell'avvento di Internet, e permette alle aziende di innovare molto più rapidamente di prima (sia nei segmenti di mercato esistenti che in quelli completamente nuovi). Siamo convinti che dobbiamo diventare più organizzati", ha spiegato Galetti.
Nonostante i licenziamenti, Amazon prevede di continuare ad assumere personale "in aree strategiche chiave" nel corso del 2026. Allo stesso tempo, l'azienda continuerà a cercare opportunità per "migliorare l'efficienza", il che potrebbe suggerire ulteriori riduzioni del personale in futuro.
Questa ondata di licenziamenti in Amazon evidenzia una tendenza più ampia nel settore tecnologico, dove molte aziende stanno cercando di ottimizzare le proprie risorse e concentrarsi su aree di crescita strategiche come l'Intelligenza Artificiale. La competizione nel mercato dell'IA è sempre più intensa, con aziende come Microsoft, Google e altre che investono massicciamente in questa tecnologia. Per rimanere competitiva, Amazon sembra voler razionalizzare le proprie operazioni e concentrare i propri sforzi sull'innovazione nel campo dell'IA.
L'impatto di questi licenziamenti sui dipendenti di Amazon e sull'economia in generale è significativo. Molti lavoratori qualificati si troveranno improvvisamente alla ricerca di un nuovo impiego, mentre la riduzione del personale potrebbe avere un impatto sulla capacità di Amazon di fornire servizi e prodotti di alta qualità. Tuttavia, l'azienda spera che questi cambiamenti porteranno a una maggiore efficienza e a una crescita sostenibile nel lungo termine.
Resta da vedere come Amazon affronterà le sfide future e come si adatterà al rapido cambiamento del panorama tecnologico. La sua capacità di innovare e di investire in nuove tecnologie come l'Intelligenza Artificiale sarà fondamentale per il suo successo nel lungo termine.
