Amazon AWS insegue l'intelligenza artificiale: Burocrazia interna e concorrenza fanno rallentare la crescita

Il gigante del cloud computing fatica a tenere il passo con Microsoft e Google nel settore AI, tra problemi interni e nuove sfide di mercato

Amazon AWS insegue l'intelligenza artificiale: Burocrazia interna e concorrenza fanno rallentare la crescita

Amazon Web Services (AWS), pioniere del cloud computing, sta affrontando una sfida crescente: mantenere il passo con i concorrenti, in particolare nel dinamico settore dell'Intelligenza Artificiale (IA). Nonostante la sua posizione di leadership nel mercato cloud, AWS mostra segni di rallentamento rispetto a Microsoft e Google, che avanzano rapidamente con le loro offerte AI. L'agenzia Bloomberg ha recentemente pubblicato un'analisi approfondita, basata su interviste a esperti, analisti e dipendenti AWS, che rivela le cause di questa situazione e le strategie messe in atto per invertire la tendenza.

Uno dei principali ostacoli identificati è la crescente burocrazia interna. Secondo i pareri raccolti, i processi decisionali sono diventati più lenti e complessi, ostacolando l'agilità e la capacità di risposta alle nuove opportunità di mercato. Questo problema è stato accentuato dall'espansione del personale durante la pandemia, che ha portato a una maggiore stratificazione gerarchica.

Un altro fattore critico è stato un approccio iniziale meno incisivo nel campo dell'IA. Mentre Google Cloud stringeva partnership strategiche con startup innovative come Anthropic, fornendo loro l'accesso a potenti chip TPU per l'IA, AWS sembrava sottovalutare il potenziale di questa tecnologia. Solo successivamente, con un investimento di 4 miliardi di dollari in Anthropic, Amazon ha cercato di recuperare il terreno perduto, anche se alcuni osservatori hanno interpretato questa mossa come un segnale di difficoltà.

Inoltre, AWS sembra aver perso parte del suo appeal nei confronti delle startup, che tradizionalmente rappresentano un motore di innovazione e crescita. Mentre Google si è dimostrata abile nell'attrarre le nuove realtà dell'IA, offrendo loro strumenti avanzati e supporto dedicato, AWS è stata percepita come più orientata verso i grandi clienti corporate, potenzialmente trascurando le esigenze delle aziende emergenti.

Nonostante queste sfide, AWS mantiene importanti vantaggi competitivi, tra cui una solida base di clienti fedeli e una vasta gamma di servizi cloud. Tuttavia, la crescente concorrenza nel mercato, con l'emergere di nuovi player come Oracle e il rafforzamento di Google Cloud, sta esercitando una pressione significativa sull'azienda. Come ha sottolineato Dave McCarthy, consulente IDC, la maggiore diversificazione delle offerte cloud offre ai clienti alternative valide ad Amazon e Microsoft, creando un nuovo scenario competitivo.

Per affrontare queste sfide, AWS ha intrapreso una serie di azioni correttive. L'azienda ha riorganizzato i team di ingegneria e vendita, effettuato cambiamenti nella leadership e semplificato alcuni processi di sviluppo per accelerare il time-to-market dei nuovi prodotti. Inoltre, ha lanciato Quick Suite, una suite di strumenti AI per i clienti aziendali, e prevede di introdurre ulteriori servizi innovativi nel prossimo futuro.

Selena Shen, portavoce di Amazon, ha sottolineato che AWS rimane il leader indiscusso del mercato cloud e che i suoi servizi AI, come Amazon Bedrock, SageMaker e Kiro, sono molto richiesti dai clienti. Ha inoltre evidenziato importanti accordi recentemente conclusi con aziende come Delta Air Lines, Volkswagen e State Farm, a testimonianza della continua fiducia nel cloud AWS.

Tuttavia, la percezione generale è che AWS stia faticando ad attrarre le aziende che sviluppano o utilizzano modelli di IA. L'azienda sembra aver sottovalutato il potenziale di Anthropic, spingendo la startup a rivolgersi a Google Cloud per le sue esigenze di calcolo. Solo in seguito Amazon ha investito in Anthropic, imponendo l'utilizzo di AWS e dei suoi chip proprietari, ma alcuni hanno visto questa mossa come un segno di disperazione.

Un altro problema interno è stata la frammentazione degli sforzi di sviluppo AI. Diversi team all'interno di Amazon, tra cui AWS, il reparto retail e i gruppi Alexa e dispositivi, hanno lavorato su progetti simili, spesso duplicando il lavoro e disperdendo le risorse. Sebbene Amazon abbia centralizzato gran parte dello sviluppo di modelli avanzati, la burocrazia e la complessità organizzativa hanno rallentato i progressi.

Matt Garman, il nuovo CEO di AWS, sta cercando di riportare l'azienda alle sue radici, promuovendo una cultura di apertura, collaborazione e responsabilizzazione. I product manager sono incoraggiati a riconoscere gli errori e a imparare da essi, mentre gli sviluppatori partecipano attivamente al supporto clienti per comprendere meglio le loro esigenze. Inoltre, Garman ha interrotto lo sviluppo di numerosi prodotti obsoleti per concentrare le risorse sull'IA.

Nonostante questi sforzi, alcuni dipendenti temono che Amazon stia perdendo la sua attrattiva per le startup. Mentre in passato AWS ha contribuito alla nascita di aziende come Netflix, negli ultimi anni sembra aver privilegiato i grandi clienti, trascurando il potenziale delle nuove realtà. Josh Beck, analista di Raymond James, ha sottolineato che la capacità di attrarre le startup AI è fondamentale per la crescita futura dell'azienda.

Anche i clienti esistenti di AWS stanno valutando alternative per le loro esigenze di IA. Ad esempio, Grammarly, pur utilizzando AWS per altre applicazioni, si affida ai modelli di OpenAI su Microsoft Azure e a Meta✴ Llama per le sue soluzioni di IA, poiché AWS Bedrock non soddisfa le sue esigenze di prezzo e prestazioni.

Per riconquistare terreno nel mercato dell'IA, AWS dovrà superare le sfide interne, attrarre le startup innovative e offrire soluzioni competitive che soddisfino le esigenze dei clienti. La partita è ancora aperta, ma il gigante del cloud dovrà dimostrare di saper adattarsi ai rapidi cambiamenti del settore e di saper sfruttare al meglio il suo potenziale.

Pubblicato Lunedì, 27 Ottobre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 27 Ottobre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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