Meta ha annunciato il rinvio del lancio dei suoi occhiali di realtà mista, nome in codice Phoenix, al 2027. La decisione, emersa da una nota interna riportata da Business Insider, mira a concedere più tempo al team di sviluppo per affinare ulteriormente il dispositivo e superare alcune limitazioni tecniche iniziali.
Inizialmente previsto per la seconda metà del 2026, il lancio è stato posticipato per permettere una preparazione più accurata. Gabriel Aul e Ryan Cairns, figure chiave del management di Meta, hanno sottolineato come questo ritardo strategico offrirà un margine maggiore per perfezionare i dettagli cruciali del prodotto.
Gli occhiali, precedentemente noti con il nome in codice Puffin, si distinguono per un peso contenuto di circa 100 grammi. Tuttavia, questa leggerezza è stata ottenuta a scapito della risoluzione del display e delle prestazioni complessive, rendendoli, almeno nelle specifiche attuali, meno performanti rispetto all'Apple Vision Pro. La tecnologia di realtà mista combina elementi di realtà aumentata e virtuale, consentendo agli oggetti del mondo reale di interagire con elementi digitali sovrapposti.
Il rinvio del progetto Phoenix si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione interna a Meta. Recentemente, l'azienda ha ridotto il budget destinato al suo progetto metaverso fino al 30%. Il dipartimento Reality Labs, responsabile dello sviluppo delle cuffie per la realtà mista Quest e degli smart glasses Ray-Ban in collaborazione con EssilorLuxottica, continua a lavorare anche su occhiali di realtà aumentata più avanzati.
Questo rinvio strategico potrebbe essere interpretato come una risposta alla necessità di Meta di competere efficacemente nel mercato della realtà aumentata e virtuale, un settore in rapida evoluzione e sempre più competitivo. La decisione di posticipare il lancio per affinare la tecnologia suggerisce un approccio più cauto e ponderato, volto a evitare un lancio prematuro che potrebbe compromettere la reputazione del prodotto e dell'azienda.
Resta da vedere come questo ritardo influenzerà la strategia complessiva di Meta nel settore della realtà aumentata e virtuale, e se l'azienda sarà in grado di recuperare terreno rispetto ai suoi concorrenti, tra cui Apple, che con il suo Vision Pro ha già stabilito un nuovo standard nel settore.
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