Il gigante tecnologico Meta ha annunciato l'acquisizione di Limitless, una startup precedentemente conosciuta come Rewind, specializzata nello sviluppo di dispositivi indossabili dotati di intelligenza artificiale capaci di registrare conversazioni e attività ambientali. L'annuncio, diffuso tramite il sito ufficiale di Limitless, segna una svolta nel panorama dell'IA e dei wearable, con la startup che cessa la vendita dei propri hardware, pur garantendo supporto ai clienti esistenti per un periodo di un anno.
Limitless ha comunicato che gli utenti saranno esentati dal pagamento di abbonamenti e automaticamente trasferiti a un piano tariffario illimitato. Tuttavia, come riportato da TechCrunch, altre funzionalità del servizio verranno gradualmente dismesse. Tra queste, spicca il software Rewind, un programma che registrava l'attività sullo schermo del computer, trasformandola in un archivio strutturato e facilmente consultabile, una sorta di "memoria digitale" per gli utenti.
Fondata da Brett Bejcek e Dan Siroker, co-fondatore ed ex CEO di Optimizely, Limitless aveva inizialmente cambiato rotta lo scorso anno, lanciando sul mercato dispositivi indossabili con IA, tra cui un ciondolo chiamato Limitless, venduto al prezzo di 99 dollari. Questo gadget, pensato per essere applicato agli indumenti come un microfono wireless o indossato al collo, si inseriva in un mercato emergente di accessori AI, affiancandosi ad alternative come Friend, che tuttavia non ha riscosso lo stesso successo.
In una dichiarazione ufficiale, Limitless ha espresso la propria condivisione della visione di Meta: fornire a ogni individuo un "super-intelletto personale" attraverso dispositivi indossabili dotati di IA. Mentre Meta sembra concentrarsi sugli occhiali intelligenti, come i Ray-Ban Meta, gli Oakley Meta e i più recenti Meta Ray-Ban Display con display integrati nelle lenti, è probabile che il team di Limitless contribuirà allo sviluppo di questi prodotti, piuttosto che proseguire autonomamente con il proprio dispositivo AI.
La startup ha ammesso che la crescente concorrenza, soprattutto da parte di grandi aziende come Meta, rendeva difficile competere e crescere in modo indipendente. Siroker ha ricordato come, solo cinque anni fa, l'unione tra IA e hardware sembrava fantascienza, mentre oggi è percepita come un futuro inevitabile. Meta ha confermato che gli specialisti di Limitless entreranno a far parte della divisione Reality Labs, responsabile delle tecnologie indossabili, ma non ha fornito dettagli sull'integrazione. Gli utenti hanno la possibilità di esportare i propri dati o di cancellarli tramite l'applicazione. Al momento dell'acquisizione, la startup aveva raccolto oltre 33 milioni di dollari da investitori, tra cui a16z, First Round Capital e NEA.
L'acquisizione di Limitless da parte di Meta rappresenta un passo significativo verso l'integrazione dell'intelligenza artificiale nel nostro quotidiano, attraverso dispositivi sempre più sofisticati e accessibili. Resta da vedere come questa sinergia si tradurrà in nuovi prodotti e funzionalità, e come influenzerà il futuro dell'interazione uomo-macchina.
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