L'Intelligenza artificiale sta cambiando il nostro modo di parlare? Uno studio Shock

Ricerca rivela come i modelli linguistici AI influenzano il linguaggio umano, con funzionari e politici che adottano espressioni tipiche dei chatbot

L'Intelligenza artificiale sta cambiando il nostro modo di parlare? Uno studio Shock

Un recente studio dell'Istituto Max Planck per lo Sviluppo Umano ha sollevato preoccupazioni significative sull'influenza dei grandi modelli linguistici (LLM) come ChatGPT sulla comunicazione umana. La ricerca, pubblicata nel luglio 2024, evidenzia come, in poco più di un anno, l'ecosistema linguistico umano sia stato profondamente alterato dall'Intelligenza Artificiale (IA), portando molte persone ad adottare uno stile di linguaggio simile a quello dei chatbot. Questo fenomeno è particolarmente evidente tra funzionari pubblici e figure di spicco.

L'articolo, intitolato "Evidenze empiriche dell'influenza dei grandi modelli linguistici sulla comunicazione orale umana", analizza i cambiamenti nel vocabolario utilizzato dagli utenti nei 18 mesi successivi al lancio di ChatGPT. I ricercatori hanno quantificato l'uso di termini tipici dei chatbot su YouTube, tra cui parole come "sottolineare", "capire", "rafforzare", "vantarsi", "rapido", "ricerca" e "meticoloso". Questi termini, un tempo meno frequenti nel linguaggio comune, sono diventati sempre più diffusi, suggerendo un'imitazione involontaria del modo in cui l'IA si esprime.

I moderatori di Reddit, una delle più grandi piattaforme di social media al mondo, hanno espresso preoccupazione per l'aumento di contenuti generati dall'IA che minacciano l'integrità delle loro comunità online. Spesso, questi contenuti vengono identificati intuitivamente dai moderatori, ma la lotta contro questo "spam" informativo è complicata dal fatto che molti utenti, influenzati dall'IA, sono diventati essi stessi "generatori viventi" di testi con uno stile simile a quello dell'IA. Come ha affermato un moderatore di Reddit con il nickname Cassie, "L'IA impara dalle persone, e le persone copiano ciò che vedono dagli altri". Questo crea un ciclo di influenza reciproca che rende difficile distinguere tra contenuti generati da umani e da macchine.

Un esempio eclatante di questa tendenza è stato riportato dal saggista Sam Kriss, il quale ha notato che diversi membri del parlamento britannico sono stati accusati di utilizzare ChatGPT per scrivere i loro discorsi. Kriss ha evidenziato come nei discorsi generati dall'IA compaia frequentemente la frase "I rise to speak" ("Mi alzo per parlare"), un'espressione tipicamente utilizzata dai legislatori americani. "In un solo giorno di giugno, questa frase è stata utilizzata 26 volte", ha osservato Kriss. Anche se non è impossibile che 26 diversi deputati abbiano utilizzato ChatGPT per scrivere i loro discorsi, Kriss lo vede come un esempio di "importazione di pratiche culturali dove non sono appropriate".

Kriss ha anche puntato il dito contro i cartelli affissi sulle porte delle caffetterie Starbucks in chiusura, che recitano: "Questo è il vostro bar, un luogo intessuto nel vostro ritmo quotidiano, dove sono nati ricordi e dove, nel corso degli anni, si sono formate importanti connessioni con i nostri partner". Secondo Kriss, è difficile determinare con certezza se questo testo, composto da frasi fatte, sia stato generato da un chatbot o scritto da una persona che ha interagito a lungo con grandi modelli linguistici. La somiglianza con lo stile dei chatbot è innegabile, e questo solleva interrogativi sul futuro della comunicazione umana.

Si può affermare con certezza che questo stile di prosa, spesso percepito come irritante, è emerso solo dopo il lancio di ChatGPT. Almeno una parte di questo stile potrebbe essersi già radicata nel nostro cervello, che ci piaccia o meno. L'influenza dell'IA sul linguaggio umano è un fenomeno in rapida evoluzione, e sarà fondamentale monitorare attentamente i suoi effetti per preservare l'autenticità e la chiarezza della nostra comunicazione.

Pubblicato Giovedì, 11 Dicembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 11 Dicembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


Consulta tutti gli articoli di Anna S.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti