L'espansione aggressiva dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) cinesi open source al di fuori del mercato regionale sta trovando sempre più conferme. Secondo diverse fonti, si stima che tali modelli abbiano raggiunto una quota del 30% del mercato globale quest'anno.
Secondo i dati aggregati da OpenRouter e gli analisti di Andreessen Horowitz, citati dal South China Morning Post, i modelli linguistici cinesi open source rappresentavano solo l'1,2% dei token elaborati a livello globale alla fine dell'anno scorso. Tuttavia, alla fine di quest'anno, questa cifra è salita a quasi il 30%. È interessante notare che le richieste rivolte ai modelli di intelligenza artificiale in lingua cinese sono le seconde più frequenti dopo quelle in inglese. Tra i modelli di intelligenza artificiale cinesi, spiccano gli sviluppi della famiglia Qwen di Alibaba, DeepSeek V3 e la soluzione Moonshot AI denominata Kimi K2. Il restante 70% delle operazioni con token è attribuito a modelli proprietari di origine occidentale, come quelli offerti da OpenAI nella serie GPT.
Dall'inizio di quest'anno, i modelli linguistici cinesi open source hanno raggiunto una quota del 13% nell'utilizzo settimanale dei token, con un aumento della popolarità nella seconda metà dell'anno. I modelli linguistici di altre origini geografiche rappresentano una quota del 13,7% a livello di utilizzo settimanale. Il rapporto indica che i modelli linguistici cinesi sono ampiamente utilizzati non solo all'interno del paese, ma anche all'estero.
Questo rapido aumento della popolarità dei modelli linguistici cinesi open source solleva diverse questioni importanti. Innanzitutto, evidenzia la crescente capacità della Cina di competere nel campo dell'intelligenza artificiale a livello globale. In secondo luogo, suggerisce che l'approccio open source sta guadagnando terreno rispetto ai modelli proprietari, almeno in alcuni segmenti di mercato. Infine, pone interrogativi sulle implicazioni di questa tendenza per la sicurezza, la privacy e la governance dell'IA.
L'ascesa dei modelli linguistici cinesi potrebbe portare a una maggiore diversificazione e innovazione nel campo dell'IA, offrendo alternative ai modelli dominanti sviluppati in Occidente. Tuttavia, è anche importante considerare i potenziali rischi associati a questa tendenza, come la possibilità di un uso improprio dei modelli per scopi malevoli o la diffusione di informazioni false o fuorvianti. Sarà fondamentale monitorare attentamente lo sviluppo di questi modelli e adottare misure adeguate per garantire che siano utilizzati in modo responsabile ed etico.
Il panorama dell'intelligenza artificiale è in continua evoluzione, e l'ascesa dei modelli linguistici cinesi open source rappresenta un cambiamento significativo che potrebbe avere profonde implicazioni per il futuro della tecnologia e della società.
Prima di procedere


