Prima di procedere
A aprile 2023, Apple ha ricevuto una pesante multa di 500 milioni di euro per aver violato le disposizioni del Digital Markets Act (DMA) europeo. Per evitare ulteriori penalità, la società ha introdotto importanti modifiche nella sezione del suo App Store destinato agli utenti dell'Unione Europea. In un annuncio recente, Apple ha presentato un nuovo sistema a livelli per le commissioni che influenzerà gli sviluppatori di app.
Il nuovo sistema di commissioni prevede due differenti livelli per gli sviluppatori. Con il "Livello 1", gli sviluppatori avranno accesso solo alle funzioni di base dell'App Store, pagando una commissione ridotta del 5% per gli acquisti in-app. Tra i servizi inclusi in questo livello ci sono le recensioni delle app e il supporto Apple, mentre mancheranno funzionalità come gli aggiornamenti automatici, i download di software e gli strumenti per la promozione delle app.
Per avere pieno accesso a tutte le funzionalità dell'App Store, compreso il supporto alle promozioni avanzate e i download automatici, gli sviluppatori dovranno optare per il "Livello 2", che include una commissione del 13%. Di default, le applicazioni pubblicate sull'App Store ricadranno nel Livello 2, ma i developer potranno scegliere di passare al Livello 1 per ridurre le commissioni.
Un'altra novità rilevante è l'introduzione del nuovo "Core Technology Commission", una commissione del 5% che verrà applicata agli acquisti effettuati tramite sistemi di pagamento alternativi, diversi dall'App Store ufficiale. Questo nuovo schema sostituirà il precedente "Core Technology Fee" (CTF), che imponeva 0,5 euro per ogni download oltre un milione per gli sviluppatori che sceglievano modalità di distribuzione alternative. A partire dal 1 gennaio 2026, Apple pianifica di adottare un modello di business unico per tutti gli sviluppatori in Europa con la nuova commissione Core Technology.
Nel contesto di queste riforme, Apple ha aggiornato il suo accordo per i developer, permettendo loro di promuovere le proprie app non solo sui propri siti, ma anche su risorse di terze parti, altre applicazioni e negozi alternativi. Inoltre, non esiste più il limite di una sola link statica; gli sviluppatori ora possono utilizzare vari URL con reindirizzamenti e tracciamenti. Anche il design delle interfacce dei link è ora personalizzabile senza restrizioni.
Un altro cambiamento significativo riguarda l'eliminazione del cosiddetto "avviso spaventoso" che viene visualizzato al momento di accedere ai link esterni dall'app. Questo avviso ora appare solo al primo clic, e gli utenti possono disabilitarlo per clic futuri all'interno della stessa applicazione.
La Commissione Europea ha reagito a questi cambiamenti avviando una nuova indagine riguardante la Core Technology Fee e altre restrizioni applicate ai negozi di app alternativi, sostenendo che Apple non ha dimostrato la necessità e la proporzionalità di tali misure. Conseguentemente, Apple ha subito una multa di 500 milioni di euro.
Nonostante le modifiche apportate, Apple non ha rinunciato alla propria intenzione di contestare la sanzione. "La Commissione Europea richiede ulteriori cambiamenti all'App Store che non condividiamo, e per questo presenteremo appello," ha dichiarato un portavoce dell'azienda.
Non sono mancate le critiche: secondo Tim Sweeney, capo di Epic Games, la nuova struttura di conformità al Digital Markets Act di Apple è volutamente ingannevole, sia in Europa sia negli Stati Uniti, e rappresenta un affronto alla concorrenza leale nei mercati digitali. "Le applicazioni che usano sistemi di pagamento concorrenti non solo vengono tassate, ma sono anche commercialmente svantaggiate nell'App Store," ha commentato Sweeney in risposta alle nuove regole annunciate.
