Canada bandisce Hikvision: Sicurezza nazionale a rischio

Canada bandisce Hikvision: Sicurezza nazionale a rischio

Il Governo Canadese Segue l'Esempio USA e Blocca Hikvision per Motivazioni di Sicurezza

Il governo canadese ha ufficialmente deciso di bandire la multinazionale cinese Hikvision , uno dei principali fornitori mondiali di sistemi di videosorveglianza . La decisione arriva alcuni anni dopo che gli Stati Uniti avevano già adottato misure simili, imponendo un divieto per questioni di sicurezza nazionale . La misura canadese vieta completamente le operazioni di Hikvision nel paese, e vieta l'uso delle sue apparecchiature in settori sensibili per la sicurezza nazionale.

Secondo le dichiarazioni pubbliche rilasciate dai funzionari canadesi, questa decisione ha seguito un'accurata indagine sviluppata in più fasi, che ha portato alla conclusione della necessità di intervenire per salvaguardare la sicurezza del paese. Le indagini si sono concentrate sulle attrezzature Hikvision utilizzate in Canada, incluse le famose telecamere prodotte dalla compagnia cinese, che si piazza tra i due leader globali nel settore.

Rappresentanti di Hikvision, in una dichiarazione rilasciata alla Reuters , hanno criticato la decisione canadese, sostenendo che essa non sarebbe basata su fatti concreti. A loro avviso, la decisione deriverebbe unicamente dal luogo di origine della multinazionale, cioè la Cina.

In precedenza, nel 2023 , gli Stati Uniti avevano inserito Hikvision e cinque delle sue divisioni chiave nella " lista nera commerciale ". Le autorità statunitensi avevano giustificato la loro decisione con sospetti sull'uso delle tecnologie Hikvision da parte del governo cinese per il monitoraggio e la repressione delle minoranze etniche, in particolare degli uiguri nel Xinjiang . Le accuse di repressione sono state tuttavia ripetutamente respinte dalle autorità cinesi.

Le misure canadesi, che sono appena entrate in vigore, includono il divieto di acquisto di nuove apparecchiature Hikvision per l'uso in strutture governative. Inoltre, le attrezzature già in uso verranno progressivamente smantellate. Il Grande Nord ha quindi scelto una linea dura in materia di sicurezza, mandando un messaggio chiaro sui rischi percepiti di affidarsi a tecnologie provenienti dalla Cina e promuovendo una più ampia riflessione internazionale sui confini della dipendenza tecnologica e della sovranità digitale.

Pubblicato Lunedì, 30 Giugno 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 30 Giugno 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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