Un appassionato con il nickname Thedrew ha presentato la scheda madre funzionante più piccola del mondo per la prima PlayStation, in occasione del 31° anniversario del lancio della console originale, quella che il 3 dicembre 1994 ha dato il via all'era del gaming 3D domestico.
A differenza di progetti che utilizzano FPGA, moderni system-on-a-chip (SoC) o emulazione, Thedrew ha mantenuto l'architettura autentica della PlayStation: sulla sua scheda sono installati veri chip PS (PM-41), inclusi la CPU, la GPU, il processore audio (SPU), la memoria RAM e il BIOS originale di Sony.
Come riporta Tom's Hardware, la scheda è una PCB (Printed Circuit Board) completamente riprogettata da zero, non una semplice copia ridotta dell'originale. Le sue dimensioni sono di soli 73 × 59 mm, ovvero meno di 3 × 2,5 pollici, il che la rende più piccola di un quarto rispetto alla scheda madre della PS One (circa 7,5 × 5,5 pollici) e significativamente più compatta della scheda della PlayStation originale (circa 10 × 7 pollici).
Nonostante la drastica riduzione delle dimensioni, il dispositivo è pienamente funzionale e in grado di eseguire i giochi originali su CD. Nel suo video, Thedrew ha dichiarato che la versione attuale è solo un prototipo e che in futuro prevede di migliorare il design nell'ambito di una serie di progetti chiamata The PS One Redesign Series.
È importante ricordare che, al momento della sua uscita, la PlayStation (PS, PSX o PS1) superava la maggior parte dei personal computer dell'epoca in termini di capacità 3D. Solo con l'avvento, alla fine del 1996, della leggendaria scheda video 3dfx Voodoo, il gaming su PC è stato in grado di raggiungere un livello comparabile di realismo 3D. La modifica PS One, rilasciata nel 2000, è stata la prima versione compatta ufficiale, che ha mantenuto la piena compatibilità con la libreria di giochi della console originale, e la sua base hardware è stata presa come punto di partenza da Thedrew per il suo lavoro.
Questo progetto rappresenta un omaggio alla storia del gaming e dimostra come la passione e l'ingegno possano portare a risultati sorprendenti. La miniaturizzazione della PlayStation non è solo un'impresa tecnica, ma anche un simbolo della continua evoluzione tecnologica e della nostalgia per un'epoca d'oro dei videogiochi. La capacità di eseguire giochi originali su un dispositivo così piccolo è un vero e proprio traguardo, che apre nuove prospettive per il futuro dell'emulazione e del retrogaming.
L'iniziativa di Thedrew non è isolata nel mondo del modding e della riprogettazione di console classiche. Esistono numerose comunità online dedicate alla creazione di versioni personalizzate e migliorate di console vintage, spesso con l'obiettivo di superare i limiti hardware originali o di aggiungere nuove funzionalità. Questi progetti spaziano dalla sostituzione di componenti obsoleti con alternative moderne all'integrazione di nuove tecnologie, come schermi LCD ad alta risoluzione o connettività Wi-Fi.
La PlayStation, con il suo impatto rivoluzionario sul mondo dei videogiochi, continua ad essere fonte di ispirazione per appassionati e sviluppatori. La sua eredità si riflette non solo nella miriade di giochi iconici che ha ospitato, ma anche nella sua influenza duratura sul design delle console e sulle tendenze del settore. La creazione di questa mini-scheda madre funzionante è un ulteriore tributo a un'icona che ha segnato un'epoca e che continua a vivere nel cuore di milioni di giocatori in tutto il mondo. Il progetto di Thedrew dimostra che la passione per il retrogaming è più viva che mai, e che la tecnologia moderna può essere utilizzata per preservare e celebrare il passato, aprendo al contempo nuove possibilità per il futuro.
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