Il 24 giugno 2025 è una data destinata a rimanere impressa nella storia di Tesla. Le azioni della casa automobilistica hanno registrato un balzo dell'8% subito dopo l'annuncio, da parte di Elon Musk, del lancio degli attesissimi robotaxi ad Austin, in Texas. Le pionieristiche Model Y prive di conducente hanno iniziato a trasportare i primi passeggeri in una fase di test iniziale. In questa fase, l'accesso è limitato solo agli invitati, che includono azionisti e influencer che promuovono attivamente Tesla sui social media.
La dirigenza Tesla, capitanata da Elon Musk, ha espresso gratitudine verso i team di sviluppo software e hardware che hanno reso possibile questo rivoluzionario passo in avanti. In un post su X, Musk ha sottolineato il duro lavoro e l'innovazione delle squadre, che sono state costruite ex novo all'interno di Tesla. L'impegno decennale ha portato a una pietra miliare che molti partecipanti al programma di accesso anticipato hanno apprezzato, riportando esperienze di viaggio prive di intoppi tecnici. Musk ha condiviso alcune di queste recensioni, evidenziando così la sua fiducia nella affidabilità del sistema. Il costo di una corsa si aggira sui 4,20 dollari.
Tuttavia, non tutto è rose e fiori. Come riportato da CNBC, ci sono state alcune critiche. The Verge ha segnalato alcuni robotaxi che hanno infranto le regole del traffico. È emerso un incidente particolarmente evidenziato dal critico Tesla, Ed Niedermeyer, che ha pubblicato un video su YouTube in cui si vede un veicolo Tesla frenare improvvisamente a causa di una polizia non prevista lungo il suo tragitto. Queste segnalazioni sollevano inevitabilmente interrogativi riguardo alla sicurezza di questi veicoli autonomi.
Nonostante le critiche, Tesla continua a pressare sull'acceleratore del progetto, mirando a recuperare terreno rispetto ai leader del settore delle tecnologie autonome. Tra i principali concorrenti vi è Waymo, parte di Alphabet, che già effettua più di 250.000 corse a pagamento a settimana e ha recentemente superato i 10 milioni di tragitti completati. Anche le aziende cinesi come Baidu, con il suo servizio Apollo Go, WeRide e Pony.ai si configurano come concorrenti di rilievo, con Apollo Go che proclama di aver superato 11 milioni di corse completate.
Musk aveva già dichiarato in passato che entro la fine del prossimo anno negli Stati Uniti sarebbero stati operativi tra diverse centinaia di migliaia e fino a un milione di veicoli Tesla autonomi. Austin è la prima città americana a vedere il lancio ufficiale di questi veicoli, e sarà seguita da Los Angeles e San Francisco. Prima dell'avvio, Tesla ha dovuto affrontare i timori avanzati dai legislatori democratici texani e da associazioni che si occupano di sicurezza. Queste avrebbero voluto ritardare l'inizio per ulteriori controlli. Tuttavia, il battesimo del fuoco è avvenuto, segnando una tappa cruciale verso il futuro della guida autonoma.