Nico Rosberg, ex campione del mondo di Formula 1, non ha risparmiato critiche alla Ferrari dopo il Gran Premio del Canada a Montreal. Il weekend è stato descritto da Rosberg come "goffo", mettendo in dubbio le strategie adottate dal team e l'approccio complessivo durante l'evento. In un episodio del podcast Sky Sports F1 Show, Rosberg ha commentato: "È stato un weekend un po' goffo per la Ferrari. Troppe decisioni strategiche sbagliate, come quella di fermare Lewis ((command-not-found)) nel traffico, facendogli perdere molto tempo."
Durante la gara, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno concluso rispettivamente al quinto e sesto posto. Questo risultato ha visto la Ferrari perdere posizione nel campionato costruttori, scivolando al terzo posto dietro la Mercedes e con un distacco di 191 punti dal leader del campionato, McLaren.
Rosberg ha evidenziato l'opportunità mancata da parte della Ferrari di gestire la gara con una strategia ad una sola sosta per Leclerc. Con Leclerc che aveva un buon passo nella prima parte della gara e una notevole quantità di spazio libero davanti a lui dopo Hamilton, si sarebbe potuto rischiare di prolungare il suo stint iniziale. Tuttavia, il team ha optato per una sosta anticipata, contro la volontà dello stesso Leclerc che avrebbe preferito restare in pista più a lungo.
Le riflessioni di Rosberg arrivano in un momento critico per la Ferrari, che spera di migliorare le performance nel prossimo appuntamento del campionato, il Gran Premio d'Austria, previsto per il 27-29 giugno sul circuito del Red Bull Ring. L'obiettivo è chiaro: riprendere il terreno perso contro avversari come la Mercedes, che ha guadagnato terreno grazie a performance più consistenti.
Questa situazione sottolinea una stagione complessa per la Ferrari, che si trova a dover affrontare scelte strategiche difficili e una maggiore pressione per ottenere risultati di alto livello. Con i giorni che scorrono in vista del prossimo Gran Premio, la scuderia di Maranello dovrà lavorare duramente per affinare le proprie strategie e garantire che errori simili non si ripetano.
Il commento di Rosberg mette in luce un problema che si trascina ormai da diverse gare per la Ferrari: la capacità di tradurre il potenziale in risultati concreti. A questo punto della stagione, ogni gara diventa cruciale non solo per la classifica, ma anche per la fiducia del team e dei suoi tifosi. Qualunque passo avanti, per quanto piccolo, sarà un segnale positivo verso una ripresa competitiva.