Bangkok
– Dominio e sacrificio si sono mescolati, conducendo l'Italia del volley femminile a un'altra impresa straordinaria. Le
campionesse olimpiche
di
Parigi 2024
, già oro in quella magica estate francese, continuano a scrivere pagine gloriosa della loro storia. Sotto la guida esperta di
Julio Velasco
, sono riuscite a conquistare il diritto di giocarsi la finale dei Mondiali di pallavolo, battendo il
Brasile
in una sfida memorabile. La partita di semifinale, tenutasi sabato scorso presso l'Indoor Stadium Huamark a
Bangkok
, è stata una battaglia epica che si è risolta solo al tie-break, con un 3-2 in favore delle Azzurre. Un finale palpitante che ha visto l'Italia, forte della sua coesione e del suo indomito spirito di squadra, avere la meglio grazie a un decisivo 15-13.
La nazionale italiana è arrivata a questo appuntamento con il vento in poppa, reduce da una serie impeccabile di vittorie nella fase a gironi e nei turni eliminatori. Dopo aver superato senza affanni le rappresentative di Germania e Polonia, le Azzurre hanno affrontato il Brasile, un'altra corazzata del volley mondiale, in un incontro che è stato una vera riprova di forza e resistenza. La partita ha rivisto i recenti fasti della scorsa finale di Nations League di luglio, dove le italiane avevano prevaricato le sudamericane. Anche stavolta, il gioco ha messo in luce tutta la durezza e la tensione che un match di tale portata comporta. Il Brasile, spinto da una Gabi in stato di grazia, ha inizialmente preso il sopravvento portandosi sul 14-7. Tuttavia, l'ingresso in campo di
Ekaterina Antropova
, al posto della meno brillante Egonu, ha innescato la riscossa azzurra. Anche l'iniziale problema fisico di
Anna Danesi
e il momentaneo infortunio alla caviglia di
Alessia Orro
non sono riusciti a spezzare la determinazione dell'Italvolley. Con incredibile spirito di adattamento, le italiane si sono avvicinate nel punteggio grazie a un muro decisivo di Danesi, e Orro, ristabilita, è tornata presto a orchestrare il gioco azzurro.
Il cuore non è bastato nel secondo round in un primo tempo, ma le Azzurre si sono riorganizzate, costringendo il Brasile di nuovo alla parità. L'alternanza di set vinti prosegue nel terzo, con uno scambio di punti che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Al clou, le verdeoro sono riuscite a conquistare la terza frazione in un combatutissimo 30-28. Tuttavia, capitanate da
Miriam Sylla
, che ha galvanizzato le compagne con la sua audacia e stimolato una risposta collettiva, l'Italia si è scolpita un posto nell'ultimo set, con l'obiettivo di ribaltare il vantaggio avversario. Egonu e compagne hanno saputo preservare saldezza mentale, dominando il quarto set, guadagnandosi la chance del tie-break decisivo. Con il passaggio in finale ora assicurato, il prossimo ostacolo si chiama
Turchia
, una formazione allenata da
Daniele Santarelli
, che ha manifestato grande determinazione battendo il
Giappone
con un netto 3-1. La finale si prospetta uno scontro di alto livello, tra due delle squadre attualmente al culmine del panorama mondiale. Domenica sarà una giornata importante non solo per il titolo iridato: le italiane avranno occasione di lasciare un'impronta durevole nel volley internazionale, rinforzando una tradizione di vittorie che già le ha incoronate regine d'Europa. Mentre
Thailandia
si prepara a ospitare questo clou sportivo, cresce l'attesa e il sostegno alle Azzurre da parte di fan e appassionati che le seguono con ammirazione dall'Italia e da tutto il mondo. Una vittoria significherebbe non solo un trofeo in più, ma una conferma dello splendore e della solidità di un gruppo capace di emozionare tutti noi.
