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Tensione altissima in Camerun dopo la mancata qualificazione diretta ai Mondiali 2026. Samuel Eto'o, presidente della Federcalcio camerunense, è stato pesantemente insultato e contestato durante una partita, a seguito del deludente pareggio per 0-0 contro l'Angola. Questo risultato ha costretto i Leoni Indomabili a disputare gli spareggi di novembre per sperare ancora di accedere alla fase finale della competizione mondiale.
La scena incriminata si è svolta allo stadio Ahmadou-Ahidjo di Yaoundé. Alcuni tifosi, posizionati nelle tribune VIP, hanno duramente contestato Eto'o, esprimendo il loro disappunto per la performance della squadra e per la gestione federale. La situazione è degenerata al punto che l'ex attaccante dell'Inter è stato trattenuto a stento da persone vicine per evitare una reazione fisica.
Il clima si è surriscaldato ulteriormente considerando che il girone del Camerun è stato vinto a sorpresa da Capo Verde, nazionale che si è quindi qualificata direttamente per la sua prima Coppa del Mondo. Questo risultato inatteso ha acuito la frustrazione dei tifosi camerunensi, riversatasi poi su Eto'o.
Un video amatoriale, girato con uno smartphone, ha immortalato il momento della contestazione. Nel filmato si vede chiaramente Eto'o trattenuto da due persone mentre viene bersagliato da insulti pesanti: "Deve andarsene da qui. Idiota! È per colpa sua che non ci siamo qualificati". La reazione immediata di Eto'o è stata bloccata dall'intervento dei suoi vicini di posto, prevenendo un'escalation della situazione.
L'episodio è avvenuto sotto gli occhi di Jean de Dieu Momo, Ministro Delegato della Giustizia, il quale ha offerto la sua versione dei fatti: "C'era un gruppo di individui che continuava a insultare il presidente, nonostante fossero stati invitati dallo stesso Samuel Eto'o. La sicurezza voleva espellerli, perché il loro comportamento maleducato stava turbando l'intero pubblico. Ci siamo vergognati tutti di questo comportamento provocatorio, filmato dal loro complice con l'obiettivo di diffamare il presidente Eto'o, che è rimasto dignitoso senza infangarsi con questi individui".
Questo incidente aggiunge ulteriore pressione su Samuel Eto'o, già al centro di polemiche e accuse di corruzione e frode in Camerun. La sua posizione come presidente della Federcalcio è ora ancora piùPrecaria, con molti che ne chiedono le dimissioni. Il futuro del calcio camerunense appare incerto, in attesa degli spareggi di novembre e delle prossime decisioni della Federazione.
La vicenda solleva interrogativi sulla gestione del calcio in Africa e sulle responsabilità dei dirigenti sportivi. La passione dei tifosi, spesso esasperata da risultati negativi, può sfociare in manifestazioni di rabbia e contestazione, come dimostrato nel caso di Eto'o. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per il calcio camerunense.
Al di là del singolo episodio, emerge un quadro di difficoltà e sfide per il calcio africano, che cerca di crescere e competere a livello internazionale, ma che spesso si trova a fare i conti con problemi di gestione, corruzione e infrastrutture inadeguate. La speranza è che episodi come questo possano servire da monito e stimolare un cambiamento positivo per il futuro del calcio in Camerun e in tutto il continente africano.
