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Alla vigilia del big match contro la Roma, in programma all'Olimpico, l'allenatore dell'Inter, Cristian Chivu, ha rilasciato dichiarazioni importanti in conferenza stampa, toccando temi che spaziano dalla tattica all'ammirazione per il suo ex allenatore, Gasperini. La partita, che si preannuncia cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre, vedrà l'Inter impegnata a superare una delle migliori difese del campionato, guidata proprio dal tecnico piemontese.
Chivu ha espresso parole di grande stima nei confronti di Gasperini: "Gode di tutta la mia stima e ammirazione oggi come quando era il mio allenatore. Con lui è stata un'esperienza breve, ma mi ha ben impressionato. Sono contento che sia diventato un modello per noi giovani allenatori". Il tecnico nerazzurro ha poi sottolineato come l'esperienza con Gasperini, seppur breve, sia stata formativa, evidenziando la capacità del tecnico di innovare il gioco e di essere fonte di ispirazione per molti allenatori.
Sul fronte formazione, Chivu non si è sbilanciato riguardo all'attacco: "Ho tre attaccanti, Bonny e Pio sono bravi, al di là dell'avversario perché sanno improvvisare". In particolare, su Pio Esposito, ha aggiunto: "Gli do consigli, la sua vita è stata stravolta in due mesi. È salito sul palco per ballare, ora deve accettare tutto, anche gli errori, e continuare con queste motivazioni per migliorarsi". Un chiaro segnale di come il tecnico stia cercando di gestire la pressione mediatica che circonda il giovane attaccante, invitandolo a rimanere concentrato sul lavoro e sulla crescita personale.
Analizzando l'avversario, Chivu ha elogiato la solidità difensiva della Roma, frutto del lavoro di Gasperini: "Sono stati bravi a dare continuità al lavoro di Ranieri, Gasperini ha aggiunto la marcatura a uomo trovando equilibrio e solidità. Hanno un buon blocco difensivo e sanno leggere le situazioni. Bisogna essere lucidi e avere la forza di capire quelle che saranno le occasioni che ci concederanno. Dobbiamo essere svegli a capire i momenti e agire".
In vista del trittico di partite che vedrà l'Inter affrontare Roma, Saint Gilloise e Napoli, Chivu ha dichiarato: "Mi aspetto di ripartire come abbiamo chiuso con la Cremonese, tra prestazione e grinta. Dobbiamo fare passi avanti e non tornare indietro, questo mi aspetto. Siamo consapevoli dell'importanza di ogni partita, ci interessa la nostra preparazione mentale e fisica per essere dominanti e fare la partita per poi rimanere aggrappati su tutti i fronti. Possiamo arrivare ovunque fino alla fine".
Riguardo alle condizioni di Sommer e Thuram, Chivu ha confermato la presenza del primo, mentre ha lasciato in sospeso il rientro del secondo: "Sommer gioca, Thuram non so quando tornerà".
Infine, interrogato sul suo passato alla Roma, Chivu ha ricordato con affetto l'esperienza nella capitale: "Ho avuto la possibilità di lavorare ad alto livello con grandi allenatori come Capello, Spalletti, Voller...quattro anni importanti che mi hanno fatto innamorare dell'Italia. Ringrazio per come mi ha accolto l'Italia. L'esperienza a Roma mi ha fatto crescere".
La partita contro la Roma rappresenta dunque un banco di prova importante per l'Inter di Chivu, chiamata a confermare i progressi mostrati nelle ultime uscite e a superare un avversario ostico, guidato da un tecnico che ha lasciato un segno importante nella carriera dell'allenatore nerazzurro. La sfida si preannuncia avvincente, ricca di spunti tattici e di significati personali.
