Prima di procedere
Le ultime ore di mercato hanno riservato sorprese inaspettate per l'Inter. Il club nerazzurro ha concluso due trattative cruciali, che riguardano la sua difesa, nelle ultimissime fasi di negoziazioni. Da un lato, l'arrivo di Manuel Akanji, difensore in uscita dal Manchester City, segna un importante rinforzo per la squadra. Al contempo, Benjamin Pavard, finisce nel mirino del Marsiglia, segnando un cambio significativo nel reparto arretrato.
Per quanto riguarda Akanji, lo svizzero era considerato da tempo un obiettivo del Milan, ma ha finito per scegliere l'Inter. I nerazzurri hanno raggiunto un'intesa con il City per un trasferimento in prestito, per il quale è già stato pagato 1 milione di euro, con un riscatto fissato a 15 milioni che diverrà obbligatorio solo se l'Inter vincerà lo scudetto. Akanji è arrivato a Linate nel pomeriggio e la firma del contratto è subordinata al passaggio delle visite mediche programmate per martedì. L'acquisto del difensore svizzero è visto come una mossa strategica per rafforzare una difesa che comunque mantiene un'età media elevata e deve ancora convincere totalmente i tifosi che, per tutta l'estate, avevano sognato i grandi arrivi.
Nel frattempo, Benjamin Pavard si prepara a dire addio. La trattativa con il Marsiglia prevede un prestito oneroso per 2 milioni di euro, con un diritto di riscatto di 15 milioni che diventa obbligatorio al raggiungimento di un determinato numero di presenze. Questa operazione ridisegna una difesa che cercherà di mantenere la solidità nonostante gli alti e bassi di un mercato che non ha regalato i colpi sperati.
Sebbene l'Inter non abbia concluso alcune delle operazioni più ambiziose e tanto chiacchierate, ha comunque messo a segno alcuni acquisti strategici. Tra questi, figure come Diouf, Bonny e Luis Henrique, che andranno a rafforzare la squadra in vista di competizioni importanti come il Mondiale per Club. Inoltre, il ritorno di Pio Esposito dalla sua esperienza allo Spezia rappresenta un'opportunità di crescita per il giovane attaccante, anche se per lui si parla già di un possibile nuovo prestito.
Beppe Marotta ha voluto sottolineare l'importanza di non smantellare l'ossatura storica della squadra. Nonostante le offerte ricevute, l'Inter ha deciso di trattenere giocatori chiave come Bastoni, Frattesi, Calhanoglu e Dumfries. Una scelta in controtendenza rispetto alle aspettative di una rivoluzione estiva, ma dettata dalla linea della proprietà Oaktree, che ha preferito un approccio più conservativo per il bilancio.
L'allenatore Chivu ha ora il compito di integrare i nuovi acquisti con il nucleo esistente della squadra, cercando di costruire una rosa equilibrata e competitiva in vista della stagione imminente. Con l'arrivo di Akanji, il tecnico dispone ora di un ulteriore elemento di esperienza e qualità, essenziale in una stagione che richiederà intensità e strategie ben orchestrate per soddisfare le alte aspettative dei tifosi e della società.
