Prima di procedere
Il tecnico del PSG, Luis Enrique, è intervenuto in conferenza stampa per difendere il suo nuovo portiere, Lucas Chevalier, dalle crescenti critiche. Il giovane portiere francese è arrivato a Parigi con il difficile compito di sostituire Gigio Donnarumma, diventato un idolo al Parigi Saint-Germain dopo la vittoria del Triplete nella passata stagione. Tuttavia, alcune incertezze nelle prime partite hanno subito scatenato un'ondata di commenti negativi nei suoi confronti.
Luis Enrique ha preso le difese di Chevalier, sottolineando come la stampa francese abbia riservato un trattamento simile anche a Donnarumma nei suoi primi anni al PSG. "Penso che dimenticate come per anni avete criticato Donnarumma. Io me lo ricordo perfettamente. Negli ultimi quattro anni lo avete massacrato. Anche prima che arrivassi io sulla panchina vedevo tutte le critiche contro Donnarumma", ha dichiarato l'allenatore spagnolo.
L'addio di Donnarumma, voluto dallo stesso Luis Enrique perché ritenuto non adatto alla sua filosofia di gioco, ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Chevalier, proveniente dal Lille, si è trovato immediatamente sotto pressione, con ogni suo errore amplificato dal confronto con il suo predecessore. Nonostante ciò, Luis Enrique ha ribadito la sua fiducia nel giovane portiere: “Sono molto contento del rendimento di Chevalier, per noi resta la miglior opzione. Quando prendiamo un giocatore lo facciamo in una prospettiva di lungo periodo. Chevalier dimostra di avere molta personalità in allenamento e in partita".
Il tecnico spagnolo ha poi aggiunto: "Amo il suo modo di giocare". Parole che suonano come un chiaro messaggio di sostegno a un giocatore che, nonostante le difficoltà iniziali, sembra avere tutte le carte in regola per imporsi come uno dei migliori nel suo ruolo. Resta da vedere se Chevalier riuscirà a rispondere alle critiche sul campo, ma il supporto del suo allenatore è sicuramente un elemento fondamentale per affrontare questa sfida.
La situazione di Chevalier ricorda da vicino quella vissuta da Donnarumma al suo arrivo a Parigi. Anche l'estremo difensore italiano, nonostante le sue indubbie qualità, era stato spesso bersagliato dalle critiche, soprattutto in seguito a qualche errore considerato decisivo. Solo con il tempo e con le sue prestazioni, Donnarumma era riuscito a conquistare la fiducia dei tifosi e della stampa francese, diventando un punto di riferimento per la squadra.
Ora, Chevalier si trova a dover affrontare un percorso simile. La speranza è che, supportato dalla fiducia di Luis Enrique e dal lavoro quotidiano, possa dimostrare il suo valore e riscattarsi dalle critiche iniziali. Il PSG, dal canto suo, ha bisogno di un portiere affidabile per competere ai massimi livelli in Francia e in Europa.
Il mondo del calcio è pieno di esempi di giocatori che, dopo un inizio difficile, sono riusciti a ribaltare la situazione e a diventare dei veri e propri campioni. La storia di Chevalier è ancora tutta da scrivere, ma con il talento e la determinazione che ha dimostrato finora, non è escluso che possa diventare il nuovo idolo del Parigi Saint-Germain.
