Jannik Sinner, il giovane prodigio del tennis nato ai piedi delle Dolomiti, ha riscritto la storia dello sport italiano diventando il primo tennista del Bel Paese a raggiungere la vetta delle classifiche ATP. Ufficialmente il 29° numero uno mondiale dal 1973, quando il ranking computerizzato fu introdotto, Sinner ha toccato il traguardo esattamente il 10 giugno 2024, un risultato che corona un cammino straordinario iniziato il 12 febbraio 2018, quando ottenne il suo primo punto ATP.
Allora era solo un ragazzo dai capelli rossi, con un sogno tanto grande quanto chiaro: diventare il migliore, vincere i grandi Slam, ma soprattutto crescere senza fretta. La pazienza, unita a tenacia e talento naturale, l’hanno portato alla vetta nonostante alcune battute d’arresto, come le sconfitte contro il rivale Carlos Alcaraz a Roma e Parigi. Tuttavia, proprio queste sfide testimoniano il suo livello di gioco, paragonabile, per costanza e intensità, a quello dei leggendari Federer, Nadal e Djokovic.
La dedizione di Sinner è stata ripagata: nonostante una pausa forzata di tre mesi dovuta a una squalifica per il caso Clostebol, ha mantenuto una continuità impressionante che gli ha permesso di raggiungere uno status straordinario. I numeri sono eloquenti: Jannik è solo il quinto tennista a rimanere in cima per 52 settimane consecutive, eguagliando i record di leggende come Federer e Connors.
Nel corso dell'ultimo Roland Garros, Sinner ha ribadito come questo primato non sia un punto d'arrivo, ma uno stimolo a migliorare continuamente. Se sarà ancora in cima tra un anno, significherà che il lavoro svolto è stato davvero proficuo. Il duello con Alcaraz diventerà particolarmente intenso da qui alla fine del 2025, specialmente durante Wimbledon, dove Sinner avrà l’opportunità di migliorare il suo punteggio difendendo i 400 punti conquistati nei quarti di finale dell’anno precedente.
Dopo l’erba inglese, però, il calendario si presenterà come una sfida vera e propria. L’estate e l’autunno del 2024 furono per Sinner una sequenza di successi: vittoria nel Masters 1000 di Cincinnati, trionfo agli US Open, finali conquistate a Pechino e Shanghai, e la grande chiusura con il successo alle ATP Finals. L'unico modo per mantenere la posizione di numero uno sarà replicare, almeno in parte, quelle imprese. Un'impresa resa più ardua dalla determinazione di Alcaraz, che torna a New York con la voglia di riscattarsi dalla sconfitta all’Olimpiade del 2023 e da un’uscita prematura a Cincinnati.
Sinner è ben consapevole che essere il numero uno è il sogno di ogni tennista, il traguardo più importante e il principale obiettivo nel tennis. Puoi vincere tornei, ma se non sei costante, difficilmente resti al vertice. Jannik Sinner ha dimostrato ampiamente di avere ciò che serve: talento, determinazione, e quella scintilla in più che lo proietta tra i più grandi del nostro tempo. La sua ascesa è la dimostrazione che nel tennis nulla è impossibile, se hai il coraggio di credere nel tuo sogno e lavorare instancabilmente per realizzarlo.