Dopo un Roland Garros particolarmente intenso, Jannik Sinner ha delineato i prossimi passi della sua stagione, puntando a tornare in campo con rinnovata determinazione. Il giovane tennista italiano, attualmente numero uno al mondo, ha espresso la necessità di un breve periodo di riposo per ricaricare le energie e passare del tempo con la famiglia. Un aspetto imprescindibile per ristabilire il giusto equilibrio psicofisico, prima di affrontare nuovi appuntamenti agonistici di rilievo.
Sinner ha rivelato alla Gazzetta dello Sport: "Con calma. Mi serve anche un po’ di tempo per me stesso, vorrei rivedere la mia famiglia, stare un po’ con loro e poi andiamo avanti. La via è quella lì, o la segui o ti perdi, e io non voglio perdermi." Parole che fanno eco alla necessità di recuperare dalle fatiche parigine e soprattutto dalla delusione di una sconfitta bruciante, che Sinner è determinato a utilizzare come spinta per rilanciarsi.
Gli obiettivi del giovane tennista si spostano ora sul verde tappeto di Wimbledon, dove dovrà affrontare il campione in carica, lo spagnolo Carlos Alcaraz. Ma prima di pensare al prestigioso torneo londinese, Sinner si concentrerà sull'ATP 500 di Halle, in Germania, che si terrà dal 16 al 22 giugno. Questo torneo rappresenta una tappa importante della sua preparazione sull’erba, così come era per il grande Roger Federer, storico partecipante dell’evento, usato per affinare la forma in vista di Wimbledon.
Nel 2024, Jannik aveva conquistato la vittoria a Halle battendo l'amico Hubi Hurkacz in finale, vittoria che aveva alimentato le speranze per un trionfo a Wimbledon. Quest’anno, Sinner, alle prese ancora con le conseguenze del caso Clostebol che l’ha visto lontano dai campi per tre mesi, è più motivato che mai a dimostrare il suo valore e superare le difficoltà passate. In quelle giornate a Halle, il tennista era sotto pressione per il processo ancora in corso, circostanza che aveva influenzato il suo stato mentale e fisico, portandolo a un performance altalenante durante i quarti di finale contro Daniil Medvedev.
Quest’anno, ad affiancarlo in questa nuova avventura, ci saranno ancora i suoi fidati allenatori, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, i quali avranno il compito di sostenere Jannik nel suo percorso di crescita e recupero post-sconfitta. Sinner punta a convincere Cahill a rimanere nella sua squadra, un sostegno fondamentale per affrontare la pressione dei prossimi incontri.
Il torneo di Halle sarà un test fondamentale per misurare il suo stato di forma e la sua capacità di reagire alle avversità. Dopo di esso, Jannik avrà una settimana intera dedicata alla preparazione di Wimbledon, un periodo cruciale in cui potrà affinare tecnica e strategia mantanendo alta la concentrazione.
L’attenzione di Sinner è rivolta anche alla gestione del suo stato mentale. Durante gli incontri più impegnativi come quelli del Roland Garros, la presenza degli affetti, in particolare quella dei genitori che lo hanno seguito a Parigi, risulta essere un elemento fondamentale per lui. La mamma Siglinde, infatti, ha sofferto per tutte le cinque ore e mezza della partita che l’ha visto protagonista.
Ritornare nella sua casa a Sesto, rinfrancarsi nella sua cameretta, è spesso il luogo dove Jannik riesce a trovare la serenità necessaria per affrontare un nuovo ciclo di impegni. Jannik Sinner guarda avanti, non c’è più tempo da perdere. La sua determinazione è mirata ad una sola cosa: raggiungere il suo obiettivo dichiarato, il trionfo a Wimbledon 2025, restando fedele a quello che ha definito il «percorso giusto».